MERCATO LAZIO. Ag. FELIPE ANDERSON: “Il ragazzo vuole la LAZIO e anche io. Sono un uomo di parola”

Il procuratore del talento brasiliano aggiunge: “Perché è saltato l’affare? E’ stato un problema tra il fondo inglese e il Santos sul dividersi la parte economica”…

(getty images)
(getty images)

ntervenuto sulle frequenze di RadioSei, Stefano Castagna, agente di Felipe Anderson, torna a parlare della trattativa sfumata ieri per una questione di minuti: “Per quanto riguarda l’accordo con il giocatore lo avevamo già trovato, c’è stato un problema per quanto riguarda poi il cartellino del ragazzo perchè come sappiamo è al 50% del Santos e l’altra metà di un fondo inglese, questo per quanto riguarda i diritti economici. Il problema è stato proprio questo che ha fatto slittare la cosa fino all’ultimo momento e poi non ci sono stati più i tempi tecnici di mettere fine alla cosa, sostanzialmente è stato questo”. Eppure ad un certo punto del pomeriggio sembrava essere stato superato anche quest’ultimo ostacolo: alle 18.20 circa si parlava di un accordo chiuso sulla base di 7.5 milioni di euro più il 30% su una futura cessione. “E’ stato un problema tra il fondo inglese e il Santos sul dividersi la parte economica, poi quando si era trovato un punto forse  d’incontro li i tempi non c’erano più perchè il mercato chiude alle 19. La Lazio ha fatto veramente tantissimo, non era facile il mercato brasiliano è economicamente molto ricco, non è facile andare a comprare talenti di questo tipo. I biancocelesti hanno iniziato la cosa un po’ di tempo fa però ha trovato tanti problemi con questo fondo“. Ora si parla di un possibile approdo a giugno del giocatore: “Io come persona sono di parola, il ragazzo è entusiasta della Lazio e la vuole, la stessa società vuole il giocatore, dunque lasciamo passare qualche giorno, però c’è volontà di tutte le parti a portare a casa questo obiettivo. Da parte nostra c’è massima volontà, a me piace l’idea di portarlo alla Lazio poi a giugno”. In conclusione Castagna fornisce una descrizione del suo assistito: “I ragazzi che arrivano dal Sudamerica hanno bisogno di un periodo di ambientamento appunto lo avremmo voluto portare a gennaio, anche per farlo integrare nel gruppo. E’ un giocatore con grandissima qualità, esplosivo e molto rapido, un grandissimo talento molto completo, che farà parlare di se”.