MERCATO. RAIOLA: “Balotelli è un bene culturale. Trattativa saltata 7-8 volte”

Il procuratore ha parlato della trattiva che ha portato Balotelli in rossonero

(getty images)
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CALCIOMERCATO – Mino Raiola, procuratore di Mario Balotelli, ha parlato del ritorno dell’attaccante in Italia ai microfoni di Sky Sport: “La battuta sulla Gioconda? C’è una fuga di cervelli, dovevamo riportare qualcuno in Italia. Balotelli è un bene culturale. Abbiamo diminuito il valore della Premier del 50% e abbiamo aumentato quello della serie A del 50%. La serie A è diventata più appetibile adesso. I giornalisti in Inghilterra sono tristi, pensano di perdere il posto di lavoro. L’importante, scherzi a parte, è stato riportare un top player in Italia. Il momento più difficile? La trattativa in se è stata difficile, è saltata 7-8 volte negli ultimi 60 giorni specialmente per colpa della stampa che faceva infuriare il City. I proprietari non erano convinti di vendere, abbiamo dovuto convincerli passo per passo. La frase sulla mela marcia di Berlusconi? L’importante è quello che uno fa, non quello che uno dice. Anche Barbara è felicissima. L’affare è durato un paio di mesi, Mario è un idolo e il suo ritorno è un segnale positivo per tutte le squadre italiane. Siamo stati equilibrati e alla fine ci siamo riusciti. Grazie al Milan che ci ha creduto fino in fondo. Le parole di Balotelli? Mario con i tifosi è sempre stato benissimo, ma non era più possibile restare in Inghilterra. Interesse Juve? Non parlo degli altri, Balotelli è un giocatore del Milan. Tutti potevano prenderlo, il Milan ci ha creduto e lo ha preso. Lui per adesso ha fatto vedere la metà di quello che vale”.