INTER. “Serve un bagno di umiltà”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Tronchetti: “Mi rivolgo a tutti, anche al giovane tecnico”… 

FC Internazionale Milano v Torino FC - Serie A

RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Stramaccioni rischia di scivolare su una macchia d’olio concreta: snaturare se stesso e un’Inter che si scopre ancora alla ricerca di un’identità precisa e di una continuità tattica. Per la prima volta dai piani alti arrivano parole che fanno capire che l’apertura di credito avuta da Strama necessita di un rinnovo in tempi brevi. “Concordo con Zanetti, è una stagione con poche speranze – ha detto ieri Tronchetti Provera, Presidente Pirelli e primo sponsor nerazzurro —. Forse ci siamo illusi, ora siamo tornati alla realtà. Con un inizio campionato folgorante, Stramaccioni ha creato aspettative superiori alle reali potenzialità. Ora serve un bagno d’umiltà per tutti, anche per uno giovane come lui”. La storia nerazzurra di quest’anno è la fotografia di un progetto che non riesce a prendere forma. La stagione è iniziata col 4-3-1-2 e Sneijder al volante. Contro il Chievo nasce la difesa a tre, ma ‘muore’ l’olandese. Spunta la carta Coutinho, che però toppa il derby e allora si va col tridente pesante, con Cassano, Milito e Palacio: prime crepe contro Atalanta e Cagliari. La squalifica di Cassano anticipa la nuova svolta. Col tridente la nave imbarca di nuovo acqua e nasce il 3-5-2, che poi si evolve con l’avanzamento di Guarin sulla trequarti. I risultati sono evidenti. Nella striscia delle dieci vittorie consecutive l’Inter aveva subìto appena 7 reti. Da Bergamo in poi (11 novembre) le reti incassate sono 24 in 16 uscit. Ma molto non torna anche in attacco: le punte dopo gli 11 gol in 7 gare ne hanno segnati 5 in 11 partite. Al momento la solidità interiore dell’Inter è fatta di orgoglio e rabbia, più che della vecchia consapevolezza di poter far male in ogni momento. E così non può bastare.