INTER. GUARIN si piace: “Davanti mi sento libero”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il colombiano apprezza il ruolo di trequartista e assicura: “In finale andiamo noi”…

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Elefante) – Guarin era soddisfatto così così e non perché la sua assenza nel match di ritorno (“Non volevo prendere il cartellino ma è andata così”) è già rimpianto, con tre mesi di anticipo: “Non esiste una buona sconfitta: è tutto aperto, ma abbiamo comunque perso e pensando al ritorno servirà più attenzione nel non prendere gol. Comunque ne sono certo: ce la possiamo fare”. Così sulla nuova posizione in campo: “Da trequartista mi sento libero, posso fare ciò che mi piace, cercare l’assist e il gol. Poi, certo, devo pensare alla squadra, ma ho il fisico per andare e tornare”. All‘Inter vista ieri serve recuperare forze in attacco, ma anche puntellare le energie infondendone di nuove, diversificare le risorse tecniche e tattiche. E pazienza se servirà sacrificare qualcuno. Lo scudetto è lontano, l’Europa League dà prestigio ma pochi soldi e vincerla è comunque dura, la Coppa Italia è ancora un’incognita – né persa né lontana ma neppure garanzia – e dunque il vero futuro dell’Inter, quello che dà prospettive e denaro sicuri, si chiama almeno terzo posto. “Certo che siamo da Champions, ha detto ieri Guarin. Ma all’Inter di oggi, serve qualcosa in più.