INTER. SNEIJDER: «Ora parlo io. Basta pressioni. Non è una questione di soldi»

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La fretta di Moratti l’ha indispettito: «Sembro obbligato. Deciderò con calma»

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Intervistato dalla “Gazzetta dello Sport”, Wesley Sneijder esce allo scoperto. Inter, mercato Galatasaray e…

Wesley, è vero che deciderà entro poche ore?
«Guardi: come tutti i giocatori che in questo periodo di mercato devono decidere cosa fare e dove andare entro il 31 gennaio, bè, così farò anche io. Non ho fretta e non voglio mettermi fretta».

A domanda precisa («Il vicepresidente del Galatasaray è convinto di avere entro sera una risposta positiva da parte di Wesley Sneijder»), il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha risposto: «Sarebbe serio, credo abbia ragione a pensarla così». Cosa la sta facendo amareggiare?
«Dopo tutto quello che è successo negli ultimi mesi, in un contesto nel quale io con gli altri compagni abbiamo fatto la storia del calcio, ecco, non voglio sentire che loro mi mettono pressione».

La sua attesa è dovuta a perplessità circa le offerte che ha ricevuto?
«No, non riguarda quelle proposte arrivate, è solo che dopo tutto quello che ho fatto non voglio sentirmi in questa maniera, quasi obbligato a scegliere in poco tempo su un passo importante della mia vita».

C’è chi pensa che sia tutta una questione di soldi, da una parte o dall’altra.
«No, non è una questione di soldi. No».

La prima scelta? Già detto: la Premier. E’ l’una passata. Wes gioca col cagnolino, sorride con Yolanthe, finisce il caffè lungo e apre il computer. E sorride anche inorgoglito quando scopre che l’altra notte, a Istanbul, c’è chi è andato all’aeroporto ad attenderlo convinto che arrivasse. In Turchia lo vogliono. Lui vuole ancora tempo.