CALCIO. BERLUSCONI SI SCUSA, BALOTELLI non è più “una mela marcia”

IL CORRIERE DELLA SERA – “Mi scuso con Mario se è rimasto colpito da quelle frasi”…

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Colombo) – Retromarcia Berlusconi. Balotelli non è una mela marcia, come l’ex premier la settimana scorsa aveva sentenziato e nemmeno una ciliegina, come recita la definizione di Raiola. “Non ho mai parlato di mela marcia in relazione a Balotelli. Mi riferivo solo alla necessità che ci fossero presenze positive nello spogliatoio. Mi scuso con Mario se è rimasto colpito da quelle frasi. Era un discorso generico, mi scuso se può essere stata presa per una mia incompletezza d’esposizione” ha dichiarato il Presidente rossonero ieri sera a Sky cambiando radicalmente atteggiamento verso il giocatore del City dopo la chiusura dei giorni scorsi. “Non ho mai sentito della possibilità di un’apertura delle trattative nei suoi confronti né da parte di Galliani né da parte di Allegri. Non è un nostro target” ha concluso il Cavaliere. La settimana scorsa Berlusconi aveva lasciato intendere che l’avventura rossonera di Allegri si sarebbe conclusa a maggio? Contrordine. “È il nostro allenatore, con lui abbiamo un rapporto che continua nel futuro. Ha un contratto anche per il prossimo anno” ha commentato il Cavaliere. Gli obiettivi sono già stati individuati. “Spero arrivi qualcuno, sto tormentando Galliani perché porti a termine dei possibili acquisti. Deve fare in fretta, mi auguro che riesca a portarli già a gennaio. I nomi? Non posso farli, mi ha vietato di farli uscire”.