SERIE A. Ripartenza Inter

LA GAZZETTA SPORTIVA – Dopo un mese di digiuno la vittoria scacciacrisi Palacio, gol e assist I nerazzurri tornano a correre, ora sono terzi: l’argentino apre la sfida e regala il 2-0 a Guarin. Il Pescara non punge

 

(getty images)
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RASSEGNA STAMPA – Segni di risveglio. Segni di ripartenza. Col beneficio del dubbio. Un dubbio chiamato Pescara. Con Sneijder di ritorno a San Siro da spettatore semi-interessato, l’Inter riprende il cammino verso i quartieri della classifica che sulla carta le spetterebbero. Lo fa mettendo a posto qualche casella. Come riporta la Gazzetta dello Sport, torna alla vittoria dopo più di un mese. Dopo 12 reti subite nelle ultime otto partite, tiene finalmente la porta di Handanovic blindata. Una sua punta si ripresenta alla firma. Rodrigo Palacio non segnava da quasi due mesi. Tra lui e Milito, sempre nelle fatidiche ultime otto sfide, avevano segnato appena 3 reti in due. Cassano è mobile, come ai primi bei tempi. Grazie anche a una certa libertà che gli abruzzesi gentilmente gli concedono. Comunque è FantAntonio davvero: colpi di tacco, finte e inviti al bacio. Dura sempre un’ora. Con questo k.o. al Pescara, s’ingrassa anche la media punti con le piccole, fin qui proprio misera: 1,25. […] il codino è tornato? Pare di sì. Lui e Cassano sguazzavano nelle praterie. E dal lancio in verticale di Chivu, la coppia ha confezionato un gran gol: finta di FantAntonio, stop dell’argentino, giravolta che manda all’aria Terlizzi e tiro nell’angolino. Una rete forse viziata da un fuorigioco, ma difficile da vedere. Poco importa: l’Inter prima o poi sarebbe passata. Quando il Pescara nel secondo round ha provato a reagire, si è aperto ancora di più. E la prova è il raddoppio di Guarin solo soletto in area per premiare l’assist di Palacio. Era il minuto 9. Se Cassano non avesse esaurito tutte le energie, l’Inter avrebbe fatto un altro paio di gol in contropiede. Poi c’è stato il tempo di vedere Rocchi, di rivedere Mudingayi e di offrire qualche minuto al Milito convalescente. Così, per scaldarsi in attesa di Roma. In attesa di sapere se l’Inter è ripartita davvero.