JUVE. A rapporto, la scossa di CONTE: “Umiltà, fame e tanto lavoro”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Mezzora di faccia a faccia tra squadra e tecnico. A Vinovo pure Agnelli. Domani col Milan forse riposa Pirlo…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Graziano) – “Qui di marziani non ce ne sono, per vincere abbiamo bisogno di lavorare, lavorare e ancora a lavorare. Piedi ben piantati per terra”, aveva detto Conte subito dopo la sconfitta di domenica pomeriggio. Concetto che in maniera ancora più decisa ha ribadito ieri mattina nello spogliatoio di Vinovo. Conte vuole in campo gente affamata. E pretende di rivedere gli occhi della tigre già domani sera contro il Milan, quarto di finale secco di Coppa Italia. Il ‘discorso-sveglia’ è durato una mezzoretta circa: nello spogliatoio solo tecnico e giocatori. Ad assistere all’allenamento, invece, tutto lo stato maggiore. Avviene spessissimo, ancor di più nei momenti delicati. Presenti, dunque, il Presidente Agnelli, l’a.d. Marotta, il d.s. Paratici e il consigliere Nedved. Probabile che i vertici del club si presentino al campo pure oggi. In programma rifinitura e prove tattiche in vista del Milan. Conte parla con i giornalisti al mattino, poi via all’allenamento. Calendario alla mano, finora la Juventus ha reagito sempre bene alle sconfitte. Domani rientrano dal primo minuto Vucinic e Vidal, mentre Lichtsteiner (squalificato in campionato) è in ballottaggio con Isla. Dentro pure Marrone, ma a centrocampo. Potrebbe riposare Pirlo.