CALCIO. La LAZIO può fare 13. E LAMPARD non rinnova

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Da Catania al Catania, super Petkovic non perde da 12 gare. “Scudetto? Lo dirò solo dopo averlo vinto”. Vertice su Diakite…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (D. Stoppini) – In 65 giorni si può costruire un sogno scudetto. Ora a Petkovic tornano i conti. Con un Catania come ostacolo di Coppa e una semifinale da raggiungere. Allora invece, 65 giorni fa, il Catania fu l’incubo. La paura di non essere cresciuti, il timore di non essersi fatto capire fino in fondo dalla squadra. Oggi viene da ridere, a rileggere i numeri: da quel 4 novembre, da quel 4-0 subito dalla squadra di Maran, la Lazio non ha più perso. Dodici partite da imbattuta: 8 di campionato, tre di Europa League e una di Coppa Italia. È cambiato il mondo, è cambiata la Lazio. “Ma quella partita non l’abbiamo dimenticata: c’è tanta voglia di rivincita”, dice Petkovic. Ma che cosa è cambiato? “Una piccola scossa”, l’ha definita Petkovic. “Difficile da spiegare con la logica — ricorda oggi il tecnico —. Ma quella sconfitta rinforzò l’orgoglio dei giocatori e del gruppo. È aumentata la pressione e solitamente la Lazio in casi del genere ha sempre risposto bene”. S’era seduta, quella Lazio. Ora non la smette più di correre. La Juventus, quel 4 novembre, era lontana già nove punti. Ora Petkovic è a meno cinque e nel frattempo ha eguagliato Eriksson. “Ma non mi interessa chi sta avanti e chi indietro — spiega l’allenatore —. La Lazio deve avere solo un obiettivo: fare più punti possibili, poi alla fine si vedranno i risultati. Credere nello scudetto? Io credo nel lavoro, nel provare a battere chiunque. Dirò che la Lazio può vincere il campionato solo dopo che l’avremo vinto…”. Sibillino, e maledettamente orgoglioso. “I 39 punti mi rendono felice, ma ce ne manca pure qualcuno. Però guai a sottovalutare la Coppa Italia: con tre partite saremmo in finale. Speri di ritrovare lo stesso gioco mostrato fino a qualche settimana fa”. Eppure un po’ di turnover sarà necessario: Marchetti out per una contusione al torace (da valutare anche per domenica), al suo posto Carrizo favorito su Bizzarri. Probabile turno di riposo anche per Klose, Ledesma e Mauri, con Cana di nuovo a centrocampo. Centrocampo che Lotito e Tare hanno individuato come reparto da rinforzare. Magari subito con Cirigliano: c’è stato un contatto tra la Lazio e il River, che però chiede non meno di 6 milioni ed è disposto a una cessione solo a titolo definitivo. Oppure a giugno, con il sogno chiamato Lampard. Ieri l’agente dell’inglese, Kutner, ha escluso l’ipotesi di un rinnovo con il Chelsea: “Al Mondale per club gli è stato confermato che in nessun caso gli verrà offerto un nuovo contratto. Nulla è cambiato da allora. Ma Frank continuerà a giocare per i Blues fino a fine stagione”. Se ne parlerà in estate. L’attualità è invece più concreta: vertice nella notte tra la Lazio e Savini, agente di Diakite, per il possibile rinnovo del contratto in scadenza a giugno.