ROMA. OSVALDO: “Forse a qualcuno do fastidio, ma io resto qua”

Il centravanti giallorosso ha rilasciato un’intervista a Sky nella quale parla anche del famoso “certificato medico”…

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NOTIZIE AS ROMA – Non ha preso parte alla tourneè americana a causa di un virus intestinale e la sua assenza inFlorida ha scatenato più di una polemica. Oggi Osvaldo fa chiarezza con una intervista concessa a Sky Sport24. Ecco le sue dichiarazioni integrali:

Cosa chiedi al 2013 personalmente?
Personalmente, visto che nel personale ho finito l’anno bene, che continui così e che possa realizzare i miei progetti per quest’anno.

Hai superato l’influenza, sei pronto per il Napoli?
Si si, ieri quando sono arrivato mi sentivo ancora un po’ debole un po’ così, ma sono guarito clinicamente, quindi ora sto cercando di mettermi subito in forma per mettermi alla pari con i miei compagni.

Puoi spiegare cosa è successo?
Ma no (ride,ndr) sono stato male, sono stato influenzato, ma poi si è generato un casino che non lo sapevo nemmeno visto che io non leggo e non guardo, non sapevo nemmeno, ma non è successo niente. Ora quando sono arrivato ho letto un po’ di cose, ma manco una è vera. Sono abituato ormai, perché sono abituato

Con i dirigenti con cui ti sei tenuto in contatto ti sei chiarito e hai chiarito anche con Zeman?
Non c’era niente da chiarire sinceramente, ho parlato, mi hanno chiesto come stavo e mi sentivo. Con il mister ho parlato e mi ha chiesto come stavo fisicamente per sapere cosa potevo fare in allenamento. Sono contento che finalmente ho potuto raggiungere i miei compagni.

Chi arriva prima Roma o Napoli?
Penso che abbiamo una squadra forte per poter arrivarci quindi speriamo di arrivare prima noi.

Per un argentino il fascino del San Paolo dove ha giocato Maradona si avverte ancora?
All’inizio, soprattutto i primi anni ero abbastanza emozionato, specie la prima volta. Dopo diventa un po’ più normale, ma è uno stadio che ti dà tanta carica anche da avversario.

E’ più forte Cavani o Osvaldo?
Cavani (ride,ndr)… Il Napoli è una grande squadra che merita rispetto. In attacco fanno male, hanno giocatori di qualità e quindi bisogna stare attenti. Anche noi abbiamo una bella squadra per cui penso sarà soprattuto un bello spettacolo per la gente.

Chi vince quest’anno la classifica cannonieri?
Speriamo Osvaldo (ride, ndr). Io me lo auguro, sarebbe un sogno per me, anche se sinceramente non sono ossessionato dal fatto di vincere la classifica cannonieri. Non è la cosa piùimportante per me.

Dopo un anno di Roma cosa hai capito?
Sapevo dove arrivavo, che era una grande squadra e che dovevo fare bene perché in queste squadre come non fai bene subito ti cambiano. Mi aspettavo tutta questa responsabilità.

(L’intervista si interrompe per pochi secondi a causa di un simpatico incidente: un gatto bianco sale sulle gambe di Osvaldo e lui con un sorriso chiede al felino: “Tu che ne pensi di Roma Sghi?”).

Ha parlato di te Silvio Berlusconi che ha detto: “Osvaldo non ci interessa perché ha superato i limiti di età”
Ah so vecchio… vabbè che doveva dire, giusto così…

Contro il Milan sembravi giovanissimo?

Si, stavo bene (si ironizza sul gol segnato al Milan, ndr). Se lo ha detto Silvio… (alza le braccia in segno di resa,  ndr).

A proposito del Milan, dellla sospensione per razzismo dell’amichevole cosa pensi?
Mi dispiace sempre quando succedono queste cose. Che nel 2013 succedano ancora queste cose non ci posso credere. Secondo me hanno fatto bene i ragazzi del Milan ad andare via perché non si può sopportare una cosa del genere.

Con Balotelli ci hai giocato in Nazionale lo conosci, ma arrivare alle mani con Roberto Mancini non è un po’ troppo?
“Arrivare alle mani è troppo e io ne so qualcosa, ma conosco Mario so che è un bravo ragazzo e spero che dimostri il suo valore”.

Roma è il tuo presente ti senti di dire che sarà il tuo futuro?
Me lo auguro, io sto bene qui, ma dicono che voglio sempre andare via, forse a qualcuno do fastidio e mi vogliono mandare via, non parlo della Roma, ma io sto qua.