LAZIO. VLADO sulle orme di MOU

(Getty Images)

IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – (D. Magliocchetti) – Petkovic a caccia di record e fama. L’allenatore della Lazio è sulle tracce di Sven Goran Eriksson, l’ultimo tecnico a vincere lo scudetto con la formazione biancoceleste e ad arrivare a quota 39 punti dopo le prime diciannove partite. Davanti a sé, però, Petko ha anche la possibilità di centrare il dodicesimo risultato utile consecutivo, di sfatare un tabù che va avanti da due anni (l’ultima vittoria della Lazio dopo la sosta natalizia risale al 2010) ma anche di diventare, dopo Mourinho, il tecnico straniero a fare più punti nel girone d’andata al primo anno in Italia. Il portoghese è irraggiungibile con i suoi 41 punti, ma dietro di lui c’è Leonardo, arrivato a 37 punti. E se la Lazio riuscirà a confermare il secondo posto in classifica al giro di boa (servirà battere il Cagliari sabato sera all’Olimpico) sarebbe il risultato più prestigioso ottenuto sotto la gestione Lotito, perchè in precedenza la Lazio del patron nel girone d’andata era arrivata al massimo al terzo posto. La sfida più affascinante, al momento, resta quella di emulare Eriksson e superare così l’attuale manager del City, Mancini. Che nella stagione 2002-2003, dopo diciotto gare di campionato sulla panchina laziale conquistò 36 punti, gli stessi che ha oggi la Lazio. Con vittoria sul Cagliari, Petko si metterebbe alle spalle Mancio ed eguaglierebbe Eriksson.