MILAN. GALLIANI, missione finale. E ROBINHO resta in Brasile

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il 3 gennaio Galliani incontrerà Corinthians e Santos. L’agente di Ilicic: “Forse contatti tra i club”. Zamparini: “Nemmeno per 30 milioni”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Pasotto) – Le vacanze brasiliane — almeno per il momento — sono agli sgoccioli. Ma con modalità diverse: Pato domani pomeriggio è regolarmente atteso a Milanello per la ripresa dei lavori. Mentre Robinho si tratterrà in patria fino al 2 gennaio. Ma non si tratta di diserzione: l’autorizzazione arriva da Galliani ed è stata accordata per permettergli di fissare alcuni appuntamenti in relazione al suo trasferimento. Per Pato, che è vicinissimo al Corinthians, non c’è alcun bisogno di ampliare le ferie. Tornerà in Brasile quando tutto sarà ufficiale. La questione Robinho invece è quella su cui pendono i punti interrogativi e quindi ha bisogno di tutte le cure e attenzioni possibili. Ecco perché il Milan acconsente di buon grado a un coinvolgimento in prima persona del giocatore. L’affare Pato è in dirittura d’arrivo, mentre per Robinho è ancora tutto da decifrare. Giovedì 3 Galliani sarà a San Paolo, dove incontrerà il Corinthians per Ale e il Santos per Binho. In quest’ultimo caso si tratterà chiaramente di un appuntamento-verità, dal quale si capirà se esistono le basi per trattare e arrivare a un accordo. Ieri è stata una giornata interlocutoria, che ha confermato l’uscita di scena del Flamengo:Robinho non rientra nei nostri parametri economici, spero sia felice dov’è ora”, ha dichiarato il neopresidente Bandeira de Mello. Da Dubai il direttore organizzativo rossonero Gandini riflette: “Forse Pato da noi non si sente più motivato a giocarsela. Vuole tornare in Brasile per ricostruirsi”. Il Milan intanto sta allestendo la strategia per gli affari in entrata, chiaramente super vincolati all’esito del viaggio brasiliano di Galliani. Il dopo Robinho vede nel taccuino dell’a.d. rossonero Ilicic, su cui Zamparini non è sulla stessa lunghezza d’onda del procuratore del ragazzo. Assicura il Presidente del Palermo a Radio Radio: “Per l’anno prossimo voglio fare una squadra forte, sono molto legato a Ilicic e penso che non si muoverà da Palermo. Per il momento non lo darei nemmeno per 30 milioni”.