CALCIOMERCATO. SNEIJDER resta un rebus. L’INTER sacrifica Alvarez

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Stramaccioni sente ogni giorno l’olandese in attesa di sviluppi. Moratti è pronto a cedere l’argentino per prendere Paulinho…

(Getty images)

RASSEGNA STAMPA – (L. Taidelli) – Ogni scenario rimane aperto sul fronte Sneijder. Ma Moratti si è convinto che la vera priorità è un centrocampista di spessore e per dare a Stramaccioni l’uomo che accenda l’Inter è pronto a sacrificare Alvarez. Il centrocampista argentino non ha convinto malgrado le varie prove d’appello. Il ragazzo ha fatto ben poco per guadagnarsi più spazio. Quando è toccato a lui, avrebbe dovuto mangiarsi l’erba e invece è parso indolente. E fragile, tanto da fermarsi spesso per problemi muscolari e dolori vari. Nella nuova Inter vestita con il 3-5-2 trovare una collocazione ad Alvarez diventa ancora più difficile. E ora anche Strama, dopo aver atteso invano una scintilla, si è rassegnato a sacrificarlo. Perché i club interessati non mancano. Alvarez era costato 9,5 milioni, mentre ora si punta a cederlo per 10-11. E’ nel mirino di Porto, Schalke 04 e Galatasaray. L’idea era di cederlo in prestito, ma ora la strategia è cambiata. Si punta a prendere un difensore e un vice Milito low cost per investire in mezzo al campo. Il primo della lista è sempre Paulinho, vicino al nerazzurro in luglio ma ora sempre più caro visto che nel frattempo ha conquistato la Seleçao e un Mondiale per club col Corinthians. L’Inter sa di poter fare leva sulla volontà del giocatore. Servono comunque 15-18 milioni, che arriverebbero in buona parte dalla cessione di Alvarez. Quello di Sneijder diventa un discorso a sé per vari motivi. Strama spera ancora che Wes più che lasciare raddoppi. Sposi cioè la causa interista spalmando il contratto. Il tecnico parla col giocatore ogni giorno. Gli è stato spiegato che la riduzione dell’ingaggio verrà chiesta pure a Cambiasso e Milito, ma per ora non è bastato. Ecco perché rimangono aperti tutti gli scenari. Sneijder potrebbe firmare o rimanere sino a giugno o essere ceduto già in gennaio.