NAPOLI. MAGGIO, il gol è un messaggio. Adesso rivuole pure la Nazionale

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dopo la rete al Siena è corso ad abbracciare Mazzarri, che lo ha sempre protetto dalle critiche esterne…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Malfitano) – Gli mancava il gol, anche se non era tra le sue priorità. Ritrovarlo, però, è stato importante per il morale, condizionato da un rendimento poco convincente che ne ha caratterizzato la prima parte di questa stagione. Così, dopo aver trovato il tocco vincente, contro il Siena, Maggio è corso dritto ad abbracciare Mazzarri, colui che non ne ha mai messo in discussione né la presenza né le qualità. Una fiducia illimitata, che l’allenatore non gli ha mai fatto mancare, nonostante la critica ne evidenziasse l’involuzione. Ma l’esterno della Nazionale non si è voluto piegare, non si è mai voluto fermare. E quella rabbia repressa l’ha sfogata tutta, sabato sera, con il gol che ha sottratto il Napoli al giudizio feroce della critica. In effetti, sul piano della prestazione la squadra non ha per niente convinto, è riuscita ad avere ragione del Siena soltanto nei minuti finali e grazie ad un’azione nata da calcio d’angolo. Fino a quel momento, lo stesso Maggio non s’era distinto rispetto agli altri compagni. Ma il suo gol ha cambiato la storia di una partita avviata, malinconicamente, verso uno 0-0 che non sarebbe servito a nessuna delle due squadre. Invece, la rete dell’esterno destro a cui è seguito il rigore trasformato da Cavani, ha regalato al Napoli tre punti pesanti che sono stati utili per non perdere contatto con le posizioni di testa. Data per scontata la fuga della Juve (più 8 sulla Lazio che è al secondo posto), restano a disposizione due posti in Champions League. “E dovrà essere questo il nostro obiettivo”, ha detto Maggio che è anche tra gli abituali 22 nazionali di Prandelli. Quella realizzata al Siena, sabato sera, è la diciottesima rete che Maggio ha segnato con la maglietta del Napoli. “Sta per concludersi un anno di intense emozioni, per me. Al di là dei risultati professionali, sono diventato papà, una gioia indescrivibile”, ha osservato il giocatore.