CONFERENZA STAMPA MARAN – Di seguito le dichiarazioni del tecnico MARAN, riportate da Tuttocalciocatania.com, in conferenza satmpa alla vigilia del match tra CATANIA e PESCARA:
“La classifica ci sono soddisfa, 25 punti sono un bel bottino, ma il difficile viene adesso che siamo chiamati a confermarci. Questo per noi è molto stimolante, a Pescara ci attende un banco di prova importante per il collettivo ed i singoli giocatori che devono trovare ulteriore forza. La squadra di Bergodi è in piena lotta per evitare la B, concorre con tutte le altre, fa della compattezza la sua arma migliore. Mi aspetto un avversario attento a non concedere spazi, che disputerà una partita intensa. Arriviamo alla trasferta abruzzese con defezioni importanti, mancherà Bergessio ma ho fiducia in chi lo sostituirà. Gomez, Castro e Barrientos possono giocare insieme in un tridente, è una possibilità come l’utilizzo di Morimoto o Doukara al centro dell’attacco, entrambi aventi caratteristiche diverse. A proposito di Gomez, il ‘Papu’ questa settimana è tornato ad allenarsi, i giorni passano e sta progressivamente meglio”.
“Terlizzi? Lo stimo molto, è capitato di scontrarmi con lui ma c’è un ottimo rapporto tra noi, è un difensore esperto, pedina importante per la squadra sia dentro il campo che fuori. Venerdì però sarà un avversario sul rettangolo di gioco, pertanto mi auguro di dargli un dispiacere. Dico che c’è sempre da migliorare ma è stato frutto del caso se nelle ultime gare, in coincidenza con i primi tempi, abbiamo preso gol. Sicuramente la squadra ha commesso delle sbavature e qualcosa non ha funzionato a dovere nello specifico. Dopo l’intervallo, invece, succede che raccogliamo tanto, segno che stiamo bene fisicamente, la squadra gioca bene, ha carattere. Andiamo avanti per la nostra strada, sappiamo che l’obiettivo è il raggiungimento della salvezza nel più breve tempo possibile. Ricordo ancora quando i giornali indicavano il Catania tra le formazioni papabili a retrocedere, questo continua a darci stimoli per il proseguo della stagione. L’importante è rimanere con i piedi per terra, sempre”
