PASTORE è sicuro: “Prima o poi sarò rossonero”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Il Milan mi piace troppo. E in segreto vedo Galliani”. Ma il Psg ora non cede l’argentino…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (V. D’Angelo) – “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…”, disse sibillino Galliani la scorsa estate, citando Venditti per dare aggiornamenti sull’affare Kakà. Alla fine la trattativa per il ritorno del brasiliano non andò in porto e il Milan evidentemente iniziò a pensare a un’alternativa. E chi meglio di Pastore? L’ex Palermo arrivò in Italia con l’etichetta di nuovo Kakà per passare poi al Psg per 43 milioni di euro, cifra che è sempre stata considerata troppo alta dai media francesi. Dopo un anno e mezzo a Parigi, le prestazioni di Pastore non hanno convinto, tanto che il giocatore è finito spesso in panchina. Così il Milan qualche settimana fa ha provato l’affondo, contattando Leonardo: “Ci date Pastore in prestito?”. Leo s’è preso qualche giorno di riflessione prima di declinare l’offerta rossonera. Ma adesso si aprono nuovi scenari dopo che Pastore, attraverso le pagine di Chi, ha aperto al club di via Turati: “Prima o poi sarò del Milan“. Una frase che fa sognare i tifosi milanisti, resa ancora più dolce dalla grande confessione: “Ho uno splendido rapporto con Galliani e Braida, e l’Italia mi manca. Con i dirigenti rossoneri, lontano da occhi indiscreti, pranziamo insieme quando sono a Milano. Ci confrontiamo. Il Milan è un qualcosa di magico. Lo so, lo sento”. Probabilmente è stato più facile per Pastore uscire allo scoperto dopo la richiesta ufficiale del Milan. Ed è chiaro che le due parti abbiano iniziato a flirtare in prospettiva della prossima stagione. È lo stesso Pastore, infatti, a dare appuntamento a giugno: “Voglio prima vincere qualcosa col Psg. Qui sento la fiducia di tutti, dal Presidente all’allenatore, ma qualcosa non va. I media sono ostili, soprattutto con noi stranieri, ci danno sempre la colpa. Tendono molto a tutelare i loro connazionali, per me è stato difficile ambientarmi”. Una crepa che può diventare una voragine, con il Milan pronto ad approfittarne, aiutato anche dal gradimento del giocatore. Sarebbe un grande colpo, un gioiello da piazzare dietro a El Shaarawy e, chissà, a Balotelli. “Il Milan mi piace troppo. Io con Balotelli? Mario è fortissimo — conclude — abbiamo anche girato uno spot insieme ed è stato gentilissimo. Ma fa troppi casini in campo, quindi lasciamo stare”.