PRANDELLI: “ZEMAN cambierà idea su DE ROSSI”

(Getty Images)

PRANDELLI SU DE ROSSI “Posso rispondere dopo aver letto le parole del dg della Roma Baldini che ha detto che Daniele non è contento. Sarà lui a dover dimostrare il proprio valore con carattere, determinazione e continuità. Come per Balotelli dipende tutto dai giocatori, sara’ lui a far ricredere l’allenatore‘. Il ct della nazionale italiana, Cesare Prandelli, ai microfoni di Rai Sport, interviene sulla situazione del centrocampista della Roma: ‘Dobbiamo avere grande rispetto delle scelte dell’allenatore. Sono convinto che attraverso il suo lavoro Zeman possa cambiare idea’.

Ecco poi le parole di Prandelli sul momento della Nazionale: È stato un anno importante, abbiamo recuperato il rapporto con la gente. I voti li lascio dare a voi. Noi abbiamo cercato di coinvolgere tutte le componenti, il risultato più soddisfacente è aver recuperato il rapporto con la gente. Ho trovato un gruppo di ragazzi responsabili, hanno capito che attraverso il gioco potevamo trasmettere un nuovo modo di fare calcio. È stato un anno importante, ma abbiamo ancora grandi margini. In certe amichevoli siamo ‘costrettì a provare alcuni ragazzi, nel calcio di oggi tocca la Nazionale deve preparare i giovani a cui abbiamo dato l’opportunità di fare esperienza“.

Su BALOTELLI il ct spiega: Mancini ha pienamente ragione, Balotelli deve assolutamente ascoltarlo, sono d’accordo con lui dipende tutto da Mario. Gli allenatori possono fare da tramite possono stimolarti ma tutto deve partire da lui. Un ritorno in Italia potrebbe aiutarlo? L’importante per noi è che il giocatore possa avere una continuità, non è un problema di città o nazione, dipende tutto da lui“.

Sui giovani in Nazionale: “Oltre Balotelli ed El Shaarawy abbiamo anche tanti altri che stiamo seguendo come Insigne e Destro. Abbiamo la possibilità di valutarli a livello internazionale, hanno buone capacità ma devono fare esperienza. Sono ottimista come sempre, perchè nei momenti difficili riusciamo a tirare fuori il meglio, abbiamo capito molto che dovevamo lavorare”.

Sul Pallone d’oro: “Pirlo lo merita, è un giocatore che tutti vorrebbero avere”.

Infine su CASSANO: “Cassano deve continuare così. Deve lavorare, se sarà in queste condizioni quando si arriva ai Mondiali… È sempre piacevole parlare di Cassano, in questi 2 anni è stato il più carismatico e si è assunto molte responsabilità. Ha meritato la convocazione agli Europei e ha meritato tutti i complimenti. Ora è iniziato un nuovo ciclo e abbiamo deciso di premiare nuovi giocatori. Per lui vale il discorso che viene fatto per Di Natale. Sta facendo benissimo, il suo valore è noto. Deve lavorare, e se sarà in queste condizioni quando si arriva ai Mondiali…”.