CALCIO. I tifosi dello ZENIT dicono no ai neri e ai gay

La società e Spalletti si dissociano…

(getty images)

No ai gay, no ai neri. È la demenziale posizione assunta dai tifosi dello Zenit San Pietroburgo, club campione di Russia, con un comunicato. «Non siamo razzisti. Per noi, l’assenza di giocatori di colore nello Zenit è una tradizione importante che evidenzia l’identità della società e nulla più. Per quale motivo l’Athletic Bilbao che schiera solo calciatori baschi è ammirato mentre il nostro club e i suoi tifosi sono accusati di razzismo?. Noi, in quanto società settentrionale di un’importante città europea, non abbiamo nessun legame con la mentalità africana, sudamericana o australiana», affermano ancora. Il passaporto e il colore della pelle non sono gli unici ‘criterì che i tifosi prendono in considerazione. «Siamo contrari alla presenza di rappresentanti delle minoranze sessuali”. Ma la società russa si dissocia da questo documento da parta dei propri tifosi come dice il tecnico Luciano Spalletti: “La tolleranza è la capacità di comprendere e accettare la diversità. Essere tollerante significa anche lottare contro ogni forma di stupidità. Posso garantire che farò il possibile per aiutare chi cerca di spiegare alla gente cosa sia la tolleranza e quanto sia importante rispettare la cultura e le tradizioni di tutti. Lo Zenit ha dimostrato con i fatti cosa significhi tenere un comportamento tollerante e aperto. La squadra ha accolto giocatori provenienti da diversi paesi. Gli atleti lavorano bene insieme per raggiungere un obiettivo comune, i loro sforzi hanno portato e portano risultati tangibili. Non tutti i fans fanno certe cose. Sono solo alcuni e fanno parte di una cerchia ristretta. Sono sicuro che avremo la meglio, con l’aiuto di tutti gli altri supporters, nettamente più numerosi. La gente è sempre stata apertissima. Se ci si comporta bene, San Pietroburgo si prenderà cura di te in maniera splendida. La città è accogliente e pronta a ogni tipo di esperienza. Allo stesso tempo, non dobbiamo dimenticare che San Pietroburgo è una città ricca di storia ed è pronta a difendere le proprie tradizioni“.