LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (A. Grandesso) – Il feeling è quello di Champions. Quello che aveva fatto da preludio alla vittoria sul Porto (2-1) garantendo al Psg gli ottavi da prima. E al primo posto, la squadra di Ancelotti potrebbe salire di nuovo anche in campionato battendo stasera il Lione, indebolito da assenze strategiche come quelle di Gourcuff, Grenier e Lacazette. Primato che sarebbe certificato dai gol di Ibra che garantiscono la miglior differenza reti, anche sul Marsiglia tornato con tre punti da Tolosa, grazie a una stoccata di Gignac (0-1). Ancelotti nonostante ‘il buon feeling’ non si fida: “Il Lione è squadra dinamica che mischia giovani e gente sperimentata come Gomis e Lopez“. Che in due però arrivano appena a 15 gol, 2 in meno del solo Ibra. Il Psg attraversa un buon periodo, fatto di tre 4-0 negli ultimi 4 turni che hanno spazzato via la crisi di novembre: “Ma l’importante — dice Ancelotti — è vincere, non il risultato”. Il tecnico si gode pure il rinato Pastore nel 4-4-2 che sa di 4-2-4: “Sembra un altro”. In campo anche Sirigu e Thiago Motta, fondamentale in mezzo. Altro destino per Verratti, convocato ma “parte dalla panchina”.
