LIGA. Il Real è una polveriera. E Mou pensa a Parigi

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Un incontro tra Mendes e la proprietà del Psg rilancia le voci di un possibile approdo del portoghese al club francese

(getty images)

 

«Non è un risultato drammatico – ha detto José – possiamo ribaltarlo nel ritorno al Bernabeu». Verissimo. Però quel risultato ha lasciato strascichi pesanti: «Una polveriera», il titolo in prima di Marca in edicola ieri, che ha usato le prime tre pagine per raccontare a fondo le crepe che minacciano la stabilità dello spogliatoio blanco. «I giocatori sono furiosi», hanno scritto sempre ieri sul Pais. Due voci autorevoli che vanno nella stessa direzione: la rosa del Madrid è in progressivo e pare inarrestabile allontanamento da Mourinho. Il quale a sua volta sembra allontanarsi da Madrid.

Ieri dalla Francia sono rimbalzate nuove indiscrezioni su un possibile futuro parigino per l’ex Special One, ora Unico. Si parla di un incontro tra Jorge Mendes e la proprietà del Paris Saint Germain. A Madrid intanto le cose ribollono. Mou ha sempre fatto del cameratismo, della simbiosi, del tutt’uno allenatore-giocatori uniti contro il mondo il suo punto di forza, e al Real è da un po’ che le cose non vanno in questa direzione. La fiera, indipendente e a volte critica postura di Casillas e Sergio Ramos (che si portano dietro un altro pezzo di spogliatoio), la rottura con Kakà, i minimi termini con Özil, la freddezza col «gatto» Benzema: il cemento che compattava gli spogliatoi di Chelsea e Inter a Valdebebas si sbriciola. A Vigo Mou è parso stanco, confuso.
Le critiche ai suoi E non ha saputo far altro che attaccare, per l’ennesima volta, i suoi uomini accusati di scarsa volontà, pessima attitudine, interesse nullo. Critiche pesanti, che i giocatori non hanno gradito.