JUVE. Il regalone è DROGBA. Pressing sull’ex Chelsea. E a luglio arriva LLORENTE

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’ivoriano chiede un contratto sino al 2015, Marotta è fermo al 2014. Si sta trattando. E i bianconeri pregustano una grande doppietta…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (C. Laudisa) – Il trionfatore dell’ultima Champions per portare la Juve sul tetto d’Europa: il club bianconero è sempre più sulle tracce di Didier Drogba, sempre più deciso a lasciare la Cina già a gennaio. Lì il campionato è fermo e il centravanti ivoriano ha ottenuto d’allenarsi con il Chelsea sino all’inizio della Coppa d’Africa. Poi, si vedrà. E Abramovich lo terrebbe anche dopo, ma tornare nella squadra di Benitez gli darebbe emozioni relative. E poi è scesa in Europa League… Marotta è al lavoro per aggiudicarsi quest’asta speciale che vede in lizza un bel po’ di società d’alto livello. E il progetto bianconero è particolarmente ambizioso. Bloccato Llorente per l’estate, sono poche le possibilità di tesserarlo subito. Così il club di Agnelli si sta attrezzando per una clamorosa accoppiata. Catturare subito il sì dell’ivoriano e ingaggiarlo per l’operazione-Champions, oltre che per lo sprint-scudetto. La Juve ha proposto all’entourage dell’attaccante un contratto sino al 2014, mentre lui chiede un vincolo sino al 2015. Cioè quando avrà 37 anni. La questione è sul tavolo, ancora tutta da definire. Quel che importa in questa fase è la doppia prospettiva. Questa prospettiva è particolarmente suggestiva. Ormai da anni in casa bianconera si parla della caccia al top player. Tale soluzione porterebbe ad una doppietta suggestiva. E senza costi particolarmente gravosi per le casse juventine. Nel caso di Llorente, 27 anni, è pronto un quadriennale da 4 milioni netti (più bonus) a stagione. Anche per  Drogba la Juve è disposta ad investire cifre simili. E lui sta vagliando con attenzione l’offerta. Del resto avrebbe l’opportunità di tornare in Europa dalla porta principale e in un ambiente carico d’entusiasmo. Se riuscisse questa clamorosa accoppiata, non ci sarebbero solo gli effetti benefici dal punto di vista tecnico. Nel complesso Marotta e Paratici non avrebbero costi di cartellini, portando a termine un’operazione assolutamente in linea con i parametri gestionali.