MILAN. Missione Europa. Natale in rimonta, obiettivo terzo posto

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Nelle ultime giornate ha un ritmo-scudetto. Ci sono ancora problemi da risolvere e punti da recuperare, ma l’atmosfera è cambiata…

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RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – I primi posti della classifica sono a distanza siderale, ma il Milan sta cominciando a riprendersi. Corre, tanto da essere primo in classifica (con la Fiorentina) in una virtuale classifica costruita sulle ultime 8 partite. Ma ne sono state giocate 16. Risalire non sarà semplice, però a Milanello si respira un’aria diversa. La squadra sta trovando l’autostima che non aveva a inizio stagione. L’obiettivo è dichiarato. “Il Milan a Natale sarà in ben altra posizione”, aveva detto Allegri settimane fa. Ora il limite è stato spostato a febbraio, ma già se continuerà la striscia di successi il Milan potrà passare un Natale molti diverso da quello che si prospettava qualche tempo fa. Quest’anno niente ritiro invernale a Dubai, vacanze brevi e tempo per ricaricarsi (i giocatori) e guardarsi intorno (lo staff). È possibile che Berlusconi dia l’ok per qualche acquisto, ma Allegri e i suoi assistenti si preparano a gestire la squadra così com’è. Con il problema De Jong (Muntari non viene considerato una soluzione stabile per la sostituzione dell’olandese), il recupero di Pato (i cui gol sono mancati finora e che invece potrebbero essere decisivi per la rimonta) e l’incognita Robinho, ce n’è abbastanza per riempire le giornate di fine anno e quelle di inizio 2013. La rimontina però è cominciata. Allegri è soddisfatto dei risultati, un po’ meno della condotta delle partite, perché gli errori dei singoli sono ancora pesanti e frequentissimi. Se il Milan batterà la Roma (facendo prima tre punti con il Pescara, domenica a San Siro), comincerà il 2013 con uno spirito diverso. Obiettivo finale: il terzo posto, arricchito magari dalla Coppa Italia. Il Milan ha raccolto punti nel momento più difficile, ha battuto la Juve, ha passato il turno in Champions e il suo allenatore è più saldo in panchina. Sono fattori che possono contribuire al successo finale.