NAPOLI. Rabbia MAZZARRI: “Corner fatale. Era tutto scritto”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico del Napoli: “Inter più cattiva di noi. Ma abbiamo i punti della Juve di un anno fa”…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Malfitano) – È una costante, adesso. Prendere gol su palla inattiva continua ad essere il tallone d’Achille di questo Napoli. E così, Mazzarri deve archiviare la terza sconfitta della stagione proprio nel momento in cui avrebbe dovuto fare il definitivo salto di qualità mettendosi alle spalle l’Inter. Invece, la Juve è lontana di nuovo di 5 punti, mentre i nerazzurri si sono sistemati al secondo posto. E a questo punto anche il ritorno della Roma e del Milan inizierà a preoccupare l’ambiente napoletano. Il mea culpa della difesa dovrà essere l’atto principale dopo questa sconfitta. “Al primo calcio d’angolo hanno fatto gol, perché ci siamo dimenticati dell’uomo che arrivava da dietro, loro sono stati bravi a ottimizzare ogni mezza occasione che hanno avuto. Noi abbiamo avuto una buona occasione con Insigne e altre tre situazioni importanti nel primo tempo”, ha detto Mazzarri nel dopo partita. S’è concretizzato poco, in ogni modo. Handanovic non ha dovuto compiere parate miracolose, mentre Cavani e Maggio hanno sbagliato un paio di opportunità che avrebbero potuto concretizzare meglio. “Nella ripresa è stato un monologo, siamo mancati solo in fase realizzativa. Il possesso palla testimonia la nostra intenzione di non lasciare l’iniziativa all’avversario. Così com’è stato. La prestazione? Sono contento della squadra, ho fatto i complimenti ai ragazzi. L’Inter ha creato poco o niente”, ha spiegato Mazzarri. “Ma no, non può essere una partita persa ad abbatterci. Questa sconfitta non lascerà il segno. Da tre anni, dopo ogni partita, tiriamo una riga e guardiamo avanti. Abbiamo gli stessi punti della Juve dello scorso anno, cosa chiedere di più?”, ha osservato l’allenatore napoletano. L’analisi di Mazzarri non può prescindere dalle palle gol mancate. “Era scritto che avremmo perso, Maggio ha avuto sulla testa la palla del 2-2 e lui che è uno specialista non è riuscito a far gol. Insigne sta crescendo bene, è un ragazzo eccezionale dal punto di vista caratteriale. Magari in fase realizzativa fa più fatica che in B, ma questo era scontato. Ha qualche occasione in meno, col tempo riuscirà a concretizzare di più”. Proprio il giovane attaccante ha avuto sul piede la palla del pareggio dopo il gol di Guarin, ma il suo tiro a giro è finito di poco a lato. “È stato sfortunato, la conclusione è uscita fuori di quattro dita. Debbo però riconoscere che l’Inter ha fatto prevalere l’esperienza e la cattiveria, elementi che in partite del genere non guastano di certo. E lo si è visto in occasione delle loro due reti. Chi è l’anti Juve? Decidete voi, io penso a fare tre punti con il Bologna perché oggi (ieri, ndr) ne abbiamo lasciato qualcuno qui”, ha concluso Mazzarri.