GASPERINI: “Torneremo sul MERCATO a gennaio”

(Getty Images)

GASPERINI SUL MOMENTO DEL PALERMO – Gian Piero GASPERINI ha parlato, ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport, del momento del PALERMO. Ecco le sue dichiarazioni:

Sul momento rosanero:
Il Palermo finora ha fatto bene in casa, mancano i risultati in trasferta e un pò di convinzione. E poi ha bisogno di qualche rinforzo per migliorare la sua rosa. Ci siamo comportati bene contro Inter e Juve, purtroppo raccogliendo zero punti. La Juve è giustamente la favorita in campionato: ha dimostrato anche ieri di avere qualcosa in più, ma alle sue spalle ci sono squadre che possono insidiarla e approfittare di qualche calo come Inter e Napoli. Quest’anno è un campionato veramente difficile, anche in coda molte formazioni da un recente passato molto importante si trovano a lottare. Al Palermo sembra manchi poco per diventare un’ottima squadra, ma quel poco fa la differenza e ti costringe a un campionato di difficoltà in fondo alla classifica”.

Sull’impegno della società di tornare sul mercato:
“È un impegno che la società vuole prendere per gennaio, come tutte le squadre in fondo alla classifica. Non sarà un mercato facile per nessuno. La nostra è una squadra che dà l’impressione di poter decollare e migliorare la classifica, ma ha bisogno di qualcosa in più per poterlo fare. E’ importante che alle spalle del Palermo ci sia una società con un presidente che ha voglia di migliorare la squadra. Il Palermo ha vissuto un periodo importante, quest’anno è in una fase di cambiamento ma la società ha voglia di recuperare l’affetto dei tifosi e riportare la gente allo stadio”.

Su Dybala:
“Il Palermo sta puntando molto su di lui, gioca con grande continuità ma è un ragazzo molto giovane sul quale pesa una valutazione eccessiva. Ci si aspettano delle cose che in questo momento vanno un pò oltre le sue possibilità. Ma è un giocatore di talento che può crescere, ha appena compiuto 19 anni e la serie A è un campionato difficile”.

Sulla partita giocata contro la Juve:
“Sappiamo che il centrocampo è il loro reparto più di qualità e lo abbiamo fronteggiato bene. Avevamo sia energia che cuore per fare una buona partita, ma la Juve è una squadra che appena sbagli un attimo ti fa male. L’espulsione di Morganella, poi, ha segnato la partita. Gli arbitraggi? Quando sei in fondo alla classifica anche i più piccoli errori pesano di più, ma dobbiamo essere sopra le parti e concentrare le nostre energie per ottenere il massimo”.

Sul ritorno di Antonio Conte:
“La Juve ha continuato a lavorare benissimo durante la settimana, ma è chiaro che la presenza del tecnico durante la partita ha la sua importanza. Sono stati bravi a sopperire alla sua assenza, Conte ha pagato anche pesantemente ma è un tecnico che ha dato un’impronta incredibile alla sua squadra ed è giusto che sia tornato. Nel dna di questa società c’è sempre una grande motivazione e voglia di vincere, grande professionalità e cultura del lavoro, questo distingue la Juve da sempre”.