ROMA. PJANIC: “Ora mi sento più libero”

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IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – Ha fatto ricredere anche Zeman. All’inizio del campionato, infatti, il tecnico boemo aveva manifestato più di qualche perplessità su Pjanic nel tridente offensivo. E invece, dopo Siena, ieri sera è arrivata la conferma contro la Fiorentina: “Il tecnico lo sa, sono a sua disposizione e della squadra. Cerco di fare il possibile nel migliore dei modi. Mi sento bene, perché ho la libertà di esprimere le mie qualità, sono contento che la squadra vinca ed è la cosa più importante. Ora entriamo in campo con la voglia di vincere, cosa che, forse, non abbiamo avuto fino a un mese fa”. Tre punti e aggancio alla Fiorentina: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo, riprendere i viola. Potevamo segnare anche uno o due gol in più. Speriamo di fare bene fino a Natale”. Sorride anche Castan, al primo gol con la maglia giallorossa: “Gliel’ho detto a Taxi: è mio, è mio!. L’importante, comunque, è che sia stata una bella partita e che abbiamo vinto”. Il brasiliano tesse le lodi del compagno di reparto Marquinhos: “È troppo forte, ho giocato con lui anche al Corinthians. Cresce gara dopo gara, ha un futuro brillante. È un futuro campione. Se deve rinunciare al torneo a gennaio? È difficile, ma lui è tranquillo, ci parlo tutti i giorni”. Castan ha poi un pensiero sia per Totti (“È un piacere giocare con lui, e ve lo dice uno che ha giocato con Ronaldo e Roberto Carlos) che per Pjanic: “Aiuta di più rispetto a Lamela? No, anche Erik torna, l’importante è che siamo uniti come squadra, non è importante chi gioca”. Passerella finale per Perrotta:Osvaldo e De Rossi? Li ho visti bene, coinvolti, poi è normale che non erano felici di stare in panchina. Ma quando sono entrati hanno dato il loro contributo”.