LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (A. Grandesso) – La medicina del dottor Ancelotti funziona anche in campionato. Essenziali gli ingredienti: un pizzico di ottimismo, una manciata di lungimiranza e una buona dose di effetto Champions che fanno abbassare la febbre al Psg, malato di incertezze ma solo in Ligue 1. Così, dopo aver steso martedì il Porto (2-1), timbrando il passaggio agli ottavi da prima, la squadra parigina spazza via l’Evian (4-0) con una vittoria corale, sempre nel segno del solito Ibrahimovic che non solo fa gol, salendo a 14 centri in 13 presenze, ma fa segnare, regalandone uno storico a Lavezzi: il numero 3000 del Psg. L’effetto Champions travolge un Evian rintanato in una difesa a cinque che sale a sei in ripiego. Il Psg, con Motta titolare, offre però fluidità con un 4-4-2 che esalta la velocità di Lavezzi, la finezza del ritrovato Pastore. Ed è proprio l’ex Palermo a innescare l’azione dell’1-0: tunnel di tacco per Jallet, cross buono per Ibra che devia in scivolata di sinistro (28′). L’Evian va di nuovo al tappeto al 30′ quando Menez asseconda Ibrahimovic al limite. Lo svedese appoggia di petto per Lavezzi che finta e scarica il destro. Primo gol in campionato per l’ex stella del Napoli. Come per Motta che al 39′ s.t. firma il tris su assist di Pastore, azionato da Ibra. C’è anche il poker di Gameiro per tre punti buoni in attesa del Lione in campo a St. Etienne, stasera.
