FIORENTINA. Applausi per l’Aeroplanino: contro questa Roma si perde

IL TEMPO – Montella torna all’Olimpico ed elogia Totti: “Perfetto anche su un campo di sabbia. E noi non siamo invincibili”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Serafini) – Nella gelida notte romana, il calore dell’Olimpico accoglie chi, nonostante indossi casacca e stemma avversario, ha rappresentato senza dubbio una parte di storia del recente passato giallorosso. Annunciato dagli altoparlanti a pochi minuti dall’inizio del match, Montella riceve l’applauso unanime del suo vecchio tifo. La festa poi, prosegue soltanto in un senso, con Totti che distrugge il suo vecchio amico, stanco e amareggiato a fine gara: “Non siamo invincibili, contro questa Roma ci sta di perdere. Il campo era pieno di sabbia, con qualche buca, anche se Francesco sembrava perfetto anche così”. Quella panchina sognata in estate e ora occupata da Zeman, nasconde qualche dissapore mai digerito: “Ho salutato Baldini a fine gara, con lui ci sono buoni rapporti. Non mi riferisco a lui, ma nel calcio a volte i dirigenti raccontano alla stampa cose che non esistono”. Mentre i maxi schermi passano le immagini di presentazione dell’undici toscano, uno dei figli di Roma viene pesantemente fischiato. Aquilani e la sua travagliata carriera non lasciano più il segno: troppe le maglie (discusse) e cambiate tra infortuni alla ricerca di una consacrazione mai totalmente arrivata. Un ricordo cancellato, che pesa meno nell’indifferenza riservata a Toni, l’uomo del quasi scudetto. Pochi fischi lasciati nel silenzio proprio mentre un emozionato Daniele Pradè prendeva posto nella tribuna che per anni ha frequentato tutte le domeniche. Il forfait di Pizarro (colpito in settimana da un lutto familiare), non ha permesso di chiudere quell’era, che dall’arrivo della nuova proprietà americana, appare sempre più lontana.