LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (G. Maconi) – Colantuono riabbraccia la sua squadra. E’ bastato ritrovare lo spirito che a Bergamo definiscono ‘da Atalanta’ per ritrovare anche la vittoria. “Qualcosa è cambiato rispetto alla gara persa con il Bologna, siamo tornati la squadra che conoscevamo. Dopo gli ultimi risultati c’era la necessità di alzare il target, ci siamo confrontati, abbiamo parlato con la massima serenità e c’è stata una grossa reazione” sottolinea il tecnico nerazzurro. E poi spiega la mossa vincente che ha portato al successo: “Sapevo che i due trequartisti avrebbero potuto creare molti problemi alla loro difesa. E Denis ha fatto molto bene. Ventitrè punti dopo 16 giornate sono tanti per una squadra che vuole salvarsi. Anche se in classifica sono solo 21 per la penalizzazione di 2 punti. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento, perché giocando così possiamo mettere in difficoltà chiunque”. Sul fronte Parma non può essere soddisfatto Donadoni: “Incassare subito un gol ci ha condizionati, perché siamo partiti con il piede sbagliato. Poi è arrivato anche il secondo, ma siamo rientrati in partita con Amauri e abbiamo costruito qualche contropiede interessante e diverse occasioni da gol. Per vincere bisogna mettere la palla dentro, ma mi dispiace più il modo in cui abbiamo preso i gol”. Poi l’allenatore bergamasco spiega come è arrivato alla decisione di schierare Marchionni regista: “In realtà non avevo molte alternative. Ho provato con Acquah ma poi ho preferito cambiare, così come poi con i tre attaccanti ho cercato di avere un impatto offensivo migliore”.
