MILAN. Che mira! Un gol ogni tre tiri El Shaarawy è l’oro del Milan

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Stephan capocannoniere grazie a un’ottima media realizzativa. E in area ci sta poco…

(getty images)

 

L’anno scorso il Milan lo faceva con Ibrahimovic. Quest’anno la prima firma è Stephan El Shaarawy. Il bambino d’oro che ha tenuto a galla la squadra nel mare agitato e ora la sta spingendo verso il bello. Fuori Stephan ed ecco che siamo tornati a perdere, è stato uno dei commenti più ricorrenti dei tifosi dopo la partita con lo Zenit. Come riiporta la Gazzetta dello Sport, in assenza di controprove, il Faraone si prepara a rientrare da protagonista a Torino, sempre ben saldo in cima alla classifica dei marcatori rossoneri e di tutto il campionato. Col passare delle settimane emergono altri particolari sulla stagione da fenomeno di Stephan. Lui è quello partito meglio di Ibra, quello che corre più di tutti (circa 12 chilometri a partita), è il milanista più giovane di sempre ad aver segnato in Champions, ha eguagliato Van Basten nel numero di gol dopo 15 giornate (e ora punta l’altro mostro sacro Shevchenko) eccetera eccetera. Fra coppa e campionato nelle ultime sedici partite è andato in bianco soltanto cinque volte. Soprattutto, Stephan ha un’ottima percentuale realizzativa. Significa che segna tanto rispetto al numero di tiri prodotti. Nel dettaglio, in campionato: 12 reti su 37 conclusioni. Vuol dire una percentuale realizzativa del 32,4. Un gol ogni tre tiri. Dei primi otto in classifica marcatori, meglio di lui ha fatto solo il laziale Klose: 9 gol a fronte di 21 tiri, percentuale aliena del 42,9.