MILAN. DE SCIGLIO: fine apprendistato

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il difensore sempre più sicuro: così il Milan conta su un titolare fatto in casa…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (F. Della Valle) – Un anno fa De Sciglio giocava la sua prima partita da titolare in Champions League. Un anno dopo il ragazzino del vivaio rossonero è diventato titolare fisso nel Milan. Ha vent’anni appena compiuti, però gioca con la sicurezza e la personalità di un giocatore navigato. Non ha paura di cercare la giocata più difficile, non s’intimorisce di fronte ad avversari più anziani ed esperti di lui. Per questo piace ad Allegri e anche i tifosi, che intravedono in lui il nuovo Paolo Maldini. De Sciglio è milanese e milanista. Uno con la testa sulle spalle. In questi tempi di magra è uno dei motivi d’orgoglio del popolo rossonero. Il talento c’è sempre stato, De Sciglio aveva solo bisogno di giocare con continuità per dimostrare di essere da Milan. Allegri aveva capito subito che Mattia non sarebbe stato una meteora in rossonero. De Sciglio aveva bisogno di maturare con calma, senza troppe pressioni addosso. Quest’anno è riuscito a mettersi più in evidenza. De Sciglio è anche il difensore con la media-voto più alta (6,17). Una delle sue principali qualità è la duttilità: Allegri può utilizzarlo sia a destra sia a sinistra, anche se il tecnico lo preferisce a destra. Mattia ha corsa, tecnica e soprattutto sa fare i cross. Anche a Silvio Berlusconi piace il suo modo di interpretare la partita. Mattia è cresciuto con il mito di Maldini e ha fatto tesoro dei consigli di Nesta, uno dei giocatori che l’ha aiutato di più nel suo inserimento tra i grandi. De Sciglio ha conquistato tutti, con la faccia pulita, l’umiltà e l’attaccamento alla maglia del cuore. A vent’anni ha già tutto per diventare il leader del futuro.