F1. LIUZZI: “Piloti italiani fuori dal circus per colpa della crisi”

Il collaudatore della HRT si esprime sul momento dei piloti italiani, sulla Ferrari e su Vettel…

(Getty Images)

Vitantonio Liuzzi quest’anno collaudatore con l’Hrt, dal Motor Show di Bologna analizza il complicato rapporto tra i piloti italiani e la Formula 1 attuale: «In Italia non abbiamo grandi supporti economici, ecco perchè noi piloti siamo usciti dal grande giro della Formula 1. Stiamo pagando le conseguenze di un’economia che fa fatica. Stanno arrivando piloti da Sudamerica, Russia, India con sponsor milionari mentre noi per la crisi non abbiamo spinte». «La posizione di collaudatore in un team piccolo è difficile da interpretare oggi, o il simulatore è sviluppato come i top team o non hai la possibilità di girare mai. I piccoli team non hanno simulatori così accurati mentre i top team lavorano giornalmente sullo sviluppo», aggiunge Liuzzi. «Per il prossimo anno? Ci sono delle chiacchiere ma non posso svelare nulla. Le cose si stanno muovendo. Personalmente la vedo molto dura perchè la Formula 1 è legata molto al discorso delle sponsorizzazioni come si è visto negli ultimi anni».

Sulla Ferrari: «La Ferrari ha lavorato poco sullo sviluppo della macchina? Non penso, un team come quello di Maranello non si rilassa mai e lavora 365 giorni l’anno. Lo sviluppo non è così semplice, ci sono dei punti che ti bloccano. Peccato per la Ferrari che ha perso un’ottima opportunità».

Sulla vittoria di Vettel: «Ha vinto il miglior team e ha perso il miglior pilota, nel senso che la Red Bull aveva la macchina migliore. La Ferrari ha fatto un ottimo lavoro lavorando più sulla affidabilità che sulla velocità, al contrario della Red Bull che ha fatto un ‘proiettilè», dice evidenziando le differenze. «Per me tra Fernando e Sebastian non c’è paragone ed è un peccato perchè Fernando nel 2012 è stato stratosferico»

Infine esprime un suo giudizio su caso del sorpasso di Vettel su Alonso: «La Ferrari ha chiesto giustamente dei chiarimenti alla Federazione internazionale, era una situazione abbastanza equivoca. Si trattava di un finale di Mondiale, si è creata un grossa bolla mediatica intorno a questa vicenda ed era normale la richiesta d della Ferrari. Vettel è stato fortunato in quella situazione, gli è andata bene». «Per il prossimo anno -dice guardando al 2013- la Pirelli cambierà le gomme ma le monoposto non dovrebbero avere molte modifiche tranne quella sul muso. Nel 2014 ci sarà un cambiamento molto più radicale».