LIGUE 1. Psg: costa azzurra, crisi nera. Pure il Nizza strapazza Ancelotti

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Non basta Ibra, ancora in rete: arriva un altro k.o. e il Lione in vetta scappa a +5

(getty images)

 

E fanno tredici, su dodici presenze. Ma i gol di Ibrahimovic non bastano più al Psg, umiliato a Nizza e sganciato dal Lione che, battendo il Montpellier (1-0), allunga al primo posto a +5. E anche imbarazzante per la squadra di Ancelotti che nonostante l’evidente superiorità tecnica denota ancora immaturità a livello mentale. Un problema paradossale per una squadra già qualificata per gli ottavi di Champions League. […] Lo ammette anche Ancelotti a fine gara: «Non abbiamo giocato come una squadra vera, c’è troppo individualismo e poca solidarietà. Alcuni giocatori sono poco focalizzati sul progetto, devo trovare una soluzione». Solo che il tempo stringe e certi sintomi sono scoraggianti. Come i primi 15′ quando il Nizza monopolizza il gioco schiantandosi però sul muro difensivo guidato da Thiago Silva, di nuovo capitano. Poi al 20′ si sveglia Ibra con un sinistro a lato. E’ il segnale che scuote il Psg, senza gli infortunati Motta, Sirigu e Verratti, che bussa da Ospina con Lavezzi (25′ e al 30′) e ancora con lo svedese (39′), alto. La manovra parigina diventa asfissiante ma è il Nizza a passare in vantaggio al 31′: Cvitanich si beve tutta la difesa e serve Bautheac: battuto Douchez. Ibra non ci sta e al 37′ pareggia con una fucilata dal limite su punizione. Quando si profila il pari, Cvitanich imposta per Kolodziejczak che scodella sul secondo palo dove Eysseric raccoglie con una splendida volée e affonda il Psg.