SERIE A. Arbitri, campionato shock. L’assistente ROSI non vede il Faraone davanti a tutti

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (A. Frosio) – Dopo il rigore di Rizzoli in Milan-Juventus, un altro grave errore condiziona il campionato. Il gol del pareggio di El Shaarawy è in fuorigioco. Dopo un primo tempo senza grandi patemi per gli arbitri (a parte un paio di fuorigioco mal chiamati da Passeri), la partita svolta nei primi 10 minuti della ripresa, anche (in negativo) per l’arbitro Orsato. Che azzecca soltanto la prima decisione: al 4′ seconda ammonizione e Barrientos espulso per un calcio gratuito a Nocerino a metà campo, che avrebbe forse meritato anche il rosso diretto (il primo giallo era arrivato, giustamente, per simulazione nel primo tempo). Tra l’8′ e il 9′ Orsato, e soprattutto i suoi assistenti, vanno in palla. Il Milan pareggia con un gol irregolare: sul cross di Boateng, Robinho tocca il pallone e a quel punto è in fuorigioco El Shaarawy, che mette dentro l’1-1. L’offside è evidente. Il guardalinee Rosi è totalmente fuori posizione, perché rispetto all’ultimo difensore del Catania è indietro di almeno un paio di metri, quindi non ha la prospettiva per cogliere il fuorigioco di El Shaarawy. Un minuto dopo, lo stesso Faraone si becca un giallo per simulazione: male, perché il fallo di Alvarez c’è (ma non è rigore perché appena fuori area). Ci starebbe invece il penalty per i rossoneri al 17′ s.t. quando Alvarez piomba su Nocerino lanciato in area spingendolo con il braccio: rigore e anche espulsione del difensore argentino per chiara occasione da gol. Nel finale, sembra esagerata l’espulsione di Boateng, che entra da dietro su Castro: entrata dura ma non cattiva, perché Prince cerca comunque il pallone, non le gambe. Il giallo sarebbe bastato.