MILAN. ALLEGRI: “Vogliono Guardiola? Bene, vuol dire che sono il più bravo”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Il tecnico commenta con ironia le voci sul suo successore. “Il rigore non c’era, ma nel primo tempo abbiamo giocato una grande partita”. La scelta di Montolivo capitano…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – Allegri ha aspettato questa partita nove mesi, l’ha preparata come una rivincita che non vale nulla, perché la classifica è ancora quella che è. Nella stessa porta del celeberrimo gol di Muntari, a pochi metri da dove avvenne il fattaccio che l’allenatore si porta addosso come un talismano sbagliato, l’arbitro Rizzoli ha fischiato un rigore che non c’era. La legge del contrappasso in miniatura. Ha reagito peggio di tutti a quella notte, Allegri. Ha perso il suo senso dell’umorismo, si è appesantito di rancori, non è più riuscito a liberarsi con una battuta. Il gol di Muntari, il pensiero di quello scudetto svanito, è stato per mesi un’ossessione. In questi mesi l’allenatore fachiro ha incassato critiche e masticato amaro. Qualche lampo qua e là, l’imponente crescita di El Shaarawy (“Si è sacrificato, ha fatto anche il terzino: per giocare a certi livelli bisogna lavorare tutti anche quando non c’è la palla”), il progredire di De Sciglio, la scoperta di un Montolivo subito leader. Berlusconi preme con la sua presenza e i suoi desideri, ormai parla apertamente di Guardiola e Allegri sembra uno destinato a far crescere un bambino che non potrà accompagnare a scuola. Per il momento non gli importa. Allegri si è scelto un leader nuovo d’accordo con Berlusconi e Galliani: Montolivo, gratificato ieri con una fascia di capitano (“Me l’ha data direttamente Berlusconi, una sorpresa!”, dirà il promosso). Allegri tira dritto come ha sempre fatto. “Mi sento lusingato se la società cerca Guardiola, vuole dire che io sono uno dei più bravi, se non il più bravo (sorride, ndr). Con il Presidente ho un ottimo rapporto, viene sempre strumentalizzata ogni parola che dice. Il panettone me lo ha preparato il pasticcere di Milanello in anticipo, così ero sicuro di mangiarlo…. Questa vittoria nasce dall’atteggiamento dei ragazzi, che hanno voluto dimostrare di poter fare qualcosa di buono. Nel primo tempo abbiamo giocato una grande partita, ma non abbiamo sfruttato qualche situazione per raddoppiare. Il rigore? Non c’era”.