LIGUE 1. Il solito show di Ibrahimovic dà la scossa a un Psg spento

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Due reti e altrettanti assist: lo svedese trascinatore contro il Troyes. Pastore in giornata no, Ancelotti lo toglie dopo 45′

(getty images)

 

L’ora e mezza dell’ex rossonero contro il Troyes trasforma il Parco dei Principi in un palcoscenico personale per uno show che spazza via lo spettro di una crisi imbarazzante con due assist e due gol. Reti che portano a dodici (su undici presenze) lo score personale dell’ex rossonero, consolidandone il primo posto nella classifica marcatori, garantendolo anche al Psg in quella generale, in attesa dei risultati delle avversarie dirette, oggi. L’abito di paillettes, seppure di lusso, firmato Zlatan, non nasconde però i difetti di una squadra che entra in scena con troppa sufficienza e seduce solo quando si mette a parlare con l’accento svedese. Ancelotti però stavolta giustifica l’atteggiamento snob: «Eravamo stanchi dopo la trasferta di Champions a Kiev, così abbiamo cominciato su ritmi bassi per colpire in contropiede». […] Il quarto gol premia anche la generosità di Lavezzi che va via a destra e serve basso per Ibrahimovic che gira dentro con la facilità dell’attaccante di gala, scintillante, ma indispensabile..