SLA. BORGONOVO: “Un errore lo sciopero della fame”

L’ex calciatore di Milan e Fiorentina: “Mi dissocio dal comitato 16 Novembre. Favorire il dialogo con le istituzioni.”

(Getty Images)

 

Nessuno sciopero, piuttosto favorire il dialogo con le istituzioni. Stefano Borgonovo, ex calciatore di Milan e Fiorentina, affetto da Sla e attivo con la sua fondazione Onlus proprio per favorire la ricerca nella battaglia contro la Sclerosi laterale amiotrofica, prende le distanze dalle forme di protesta dei disabili contro i rifinanziamenti, giudicati insufficienti, del governo per i malati di sla. «Mi dissocio dal Comitato 16 Novembre – ha fatto sapere all’ANSA Borgonovo -. Non ho mai fatto e non ho intenzione di fare alcuno sciopero della fame». «Ritengo questo modo di protestare non consono alla gravità della situazione dei malati di Sla e credo che con le Istituzioni si debba avviare un dialogo serio e costruttivo che possa portare in tempi brevi a risolvere delle criticità connesse alla malattia che le famiglie non sono più in grado di reggere da sole»