CASSANO-CONTE. Antonio contro Antonio a colpi di morale. La replica di Conte

LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Io la moralità ce l’ho, lui non ha i requisiti per giocare nella Juventus. E leggete pagina 109 della sua biografia…”

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (F. Ceniti) – Ieri la polemica ha raggiunto il suo acme con la risposta a scoppio ritardato di Cassano e quella molto più rapida di Conte: l’ultima precisazione compare sul sito ufficiale della Juve. Parole che sono stilettate. Specie nella parte finale quando sono elencati una serie di comportamenti considerati agli antipodi rispetto a quelli pretesi da Conte allenatore. Comportamenti, invece, dei quali Cassano si è sempre vantato tanto da renderli pubblici nella sua autobiografia. E il comunicato del tecnico bianconero rimanda persino a una pagina: la 109, dove l’attuale fantasista dell’Inter racconta degli incontri intimi avuti negli anni passati con ‘signorine’ disponibili. “Mi sembra che il signor Cassano nella propria carriera abbia più volte dimostrato sul campo e fuori dal campo di non avere i requisisti richiesti dal sottoscritto — si legge nella replica di Conte —. Leggo con stupore le dichiarazioni rilasciate dal signor Cassano, a seguito delle quali mi trovo costretto a fare alcune precisazioni. In primo luogo, non ho mai proferito il termine moralità, della quale, tra l’altro, sono molto dotato, nonostante la squalifica per omessa denuncia sulla quale ho già espresso le mie opinioni in passato. Alla domanda su come siano effettuate le scelte dei giocatori della Juve ho fatto riferimento all’uomo, inteso come interprete del ruolo di calciatore in maniera professionalmente ineccepibile. Vale a dire: l’impegno, il rispetto delle regole, il rispetto dei ruoli, l’attaccamento al bene comune della squadra. Mi sembra che il signor Cassano nella propria carriera abbia più volte dimostrato sul campo e fuori dal campo, vedi imitazioni di Capello al Real Madrid o le corna mostrate all’arbitro Rosetti ed altri episodi, di non avere i requisisti richiesti dal sottoscritto. Inoltre altri aneddoti in tal senso ce li ha raccontati lui stesso nella sua biografia: a pagina 109 ad esempio. Ritengo pertanto di non dover aggiungere altro, fermo restando che quando uso determinati termini, ne valuto appieno il significato letterale”. A Cassano aveva risposto anche Chiellini: “La moralità di Conte è da 110 e lode: non si può mettere in dubbio”.