MILAN. PATO: “Se ci sarà un altro rigore, lo batterò. Aggredito? Non me ne sono accorto”

IL CORRIERE DELLO SPORT – Pato si dichiara pronto per la sfida contro il Napoli, dopo il rigore sbagliato con la Fiorentina e i successivi fischi di San Siro: «Andiamo a Napoli per vincere. Con tutto il rispetto per i partenopei, i 3 punti sono alla nostra portata»…

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Pato questa volta si fa avanti e si mostra a tutti, come mai aveva fatto. Pronto a rilanciarsi dopo l’errore sul dischetto contro la Fiorentina, che ha portato alla sua sostituzione a fino primo tempo e ai fischi di San Siro: «Ce ne fosse l’occasione, sarei pronto a calciarne un altro subito contro il Napoli e magari a segnare – dichiara a Milan Channel – Io sono un rigorista e quando sono in campo tocca a me. Domenica, ho tirato convinto di fare gol, come in allenamento il giorno prima. Purtroppo è andata male».

Sul Napoli dichiara: «Loro vengono da una vittoria, mentre noi siamo reduci da una sconfitta. Vuol dire che saremo più agguerriti e cattivi nell’inseguire un successo che per noi sarebbe molto importante. Dimentichiamo la Fiorentina, che domenica ha dimostrato tutto il suo valore, e concentriamoci sul prossimo impegno. Ci serve continuità, la stiamo cercando insistendo con un certo tipo di modulo. Magari ci vorrà un po’ di tempo, ma ce la faremo». 

Sulla paura di un nuovo infortunio, che tanto hanno portato critiche e dubbi: «Chi lo dice, evidentemente non mi conosce – ribatte il Papero -. Ho avuto paura quando ho rischiato di perdere un braccio (per un tumore quando aveva solo 13 anni, ndr). Come posso averla adesso? La verità è che sono mai stato così tranquillo e che sono felice di essere in una squadra bellissima come il Milan». 

Il rigore sbagliato con i viola, non ha risparmiato il Papero dai fischi dei propri tifosi: «Se li sento? Certo, sarebbe impossibile non farlo. Ma li capisco, sono sempre stati abituati a vincere e ora le cose non stanno andando bene. Sono certo, però, che non ci abbandoneranno mai. Per quanto mi riguarda è difficile dire quando sarò al 100%. Vengo da un infortunio, sono stato fermo parecchio. Sto facendo di tutto per migliorare, lavorando in allenamento. Tocca ad Allegri decidere se mandarmi in campo a Napoli. Il rapporto con lui è tranquillo, lavoriamo insieme con lo stesso scopo, ovvero il bene del Milan».

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, sia lui che la società negano che ci sia stata un’aggressione da parte dei tifosi: «Ero in macchina e non mi sono accorto di nulla. Sono state scritte delle cose esagerate, che non sono mai successe».