IL CORRIERE DELLO SPORT – La Spagna abbatte la nostra nazionale under 21 per 3-1. Non basta il gol del gioiello Longo…
La Spagna ancora una volta, si conferma ai massimi livelli europei e impartisce una lezione di calcio alla nazionale under 21 di Mangia, che può recriminare, però, di numerose assenze e delle “perdite” che ha dovuto subire nei confronti di Prandelli (Verratti, El Shaarawy, Florenzi, Destro). In più Insigne, è stato messo k.o. ieri sera, da una caviglia dolorante. Gli spagnoli per tutta la partita sembravano comandare il gioco e fare il bello e il cattivo tempo, con il protagonista Isco, in fase di regia; il campioncino del Malaga, oggetto del desiderio di numerose big europee. Lopetegui si è permesso anche di lasciare a riposo giocatori del calibro di Muniain (entrato a fine secondo tempo), Tello e Suso.
Nel secondo tempo sotto di 0-2, gli azzurrini hanno provato a tirare fuori l’orgoglio e con l’innesto di Sansone (ottimo esordio), si è visto qualcosa. Proprio il torinese, ha propiziato il gol di Longo, per l’1-2 che ha riaperto la sfida. Ma come si intravedeva gli spagnoli erano sempre a comando della partita e l’entrata di Muniain ha deciso l’ 1-3 finale, con un delizioso assist per Alvaro. Quella spagnola sembra ancora la montagna da scalare per gli azzurri. Arriverci a giugno in Israele.
