NAPOLI. BIGON: «Cavani d’oro. E nessuno ce lo porta via»

IL CORRIERE DELLO SPORT – Dopo il suo rinnovo non ho più paura L’ho guardato vuole restare qui

(getty images)

 

Riccardo Bigon è stato il fine tessitore. In sintonia con il presidente e l’allenatore, ma protagonista per scelta di basso profilo. Questa nuova stagione che volge nella fase più “calda” lui la racconta in un’intervista al Corriere dello Sport, ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Mazzarri o no Bigon resterà…
«Io ho firmato per quattro anni…»

Però Insigne…
«Arrivai nel 2009, a ottobre, vidi Lorenzo e quel che faceva. Mi chiesi cosa stesse a fare in Primavera e lo mandammo alla Cavese a giocare. Poi Foggia, Pescara, poi è tornato ed eccolo qua. Lorenzo ha talento ed è un professionista vero, applicatissimo. Il futuro è nelle sua mani. E Mazzarri sa come gestirlo».

Però la Primavera… Guida il girone davanti a Lazio e Roma, con l’altro Insigne, Roberto, bomber del campionato.
«Quello è un bel progetto frutto in parte del lavoro di Peppe Santoro, l’attuale team manager che era al settore giovanile. Su questo si è innescata una attività di scouting internazionale significativa. Vediamo come cresceranno».

Centurion si avvicina?
«Centurion lo seguiamo. Punto, per ora».

Cosa la stupisce di Cavani?
«Credo più nulla oltre tutto quello che mi ha fatto vedere. Anzi una cosa sì e non è poco: la dedizione al lavoro, la voglia che ha ogni giorno di allenarsi».

Ha paura dell’assalto al Matador la prossima estate?
«Dopo il rinnovo no. L’ho guardato negli occhi. Edi vuole stare qui».