SERIE A. ATALANTA-INTER. Atalanta da vertigine. “Ma il primo obiettivo è la salvezza”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Colantuono fissa il traguardo: “Intanto arriviamo a 40 punti”. Denis: “Teniamo i piedi per terra”…

(Getty Images)

RASSEGNA STAMPA – L’allenatore dei bergamaschi: “I ragazzi hanno giocato splendidamente”. L’attaccante è tornato al gol dopo oltre un mese: “Dedicato ai nostri tifosi”Moralez, un tipetto che quando è al top sembra un extraterrestre piombato su un campo di calcio. L’Atalanta piega l‘Inter con Consigli che para cose possibili e impossibili, con Bonaventura e con Denis che infila le reti numero 3 e 4 stagionali. Insomma, festa grande in casa-Atalanta, santificata anche dal fatto che per l’allenatore Colantuono è la prima vittoria sull’Inter. “Ma noi dobbiamo pensare sempre alla salvezza — racconta il tecnico dell’Atalantagli obbiettivi restano gli stessi, cambieranno solo e soltanto quando raggiungeremo i 40 punti. Denis? Gli dico sempre di non essere ostinato a cercare il gol perché tanto prima o poi quel gol gli arriva”. Per l’Atalanta è il quinto risultato utile di fila (quattro vittorie e un pareggio), e per Denis è tornato il tempo delle doppiette. “Dobbiamo essere consapevoli di avere i piedi per terra, pensiamo gara dopo gara — racconta il bomber argentino —: abbiamo giocato benissimo, siamo stati bravi, davvero bravi contro una squadra fortissima. Il futuro? Non mi sbilancio: l’importante è pensare alla salvezza. I gol? Li dedico ai nostri tifosi, che mi sono stati vicini quando non trovavo la rete, e agli argentini. Se mi vedo bene come vice-Milito o se preferisco restare all’Atalanta? Io penso all’Atalanta. Poi, ecco ancora Colantuono che si fa i complimenti. “L’avevamo preparata in un certo modo, poi in realtà ci siamo abbassati perché il gol è arrivato subito. Comunque sia i miei ragazzi hanno fatto una partita splendida, all’Inter mancava qualche giocatore, sapevamo che Stramaccioni aveva la coperta corta ma noi tatticamente lavoriamo molto bene e ci siamo adattati al suo 4-3-3. Ora? Voliamo bassi. Il rigore su Moralez? Si può dare, è un intervento in scivolata e si può dare. Se sono l’allenatore ammazzagrandi? No, noi facciamo i punti per salvarci. L’espulsione di Parra? Beh, si vede benissimo, gli ha dato una spinta, forse è esagerata”. Ma via, è festa lo stesso.