SERIE A. LAZIO, LOTITO: “Mi auguro che sia una sfida volta all’insegna delle regole e del merito”

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a pochi minuti prima del derby della capitale…

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A pochi minuti dal fischio d’inizio della stracittadina della capitale, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è stato intercettato ai microfoni di Sky. Di seguito le sue dichiarazioni:

Quali sono le sue emozioni oggi? “Sicuramente è una partita importante e lo sappiamo. E’ un campionato nel campionato, carico di emozioni e sentimenti. Mi auguro si svolga all’insegna del rispetto delle regole e del merito. Invito i tifosi a comportarsi in modo corretto, non devono prevalere atti in contrasto col rispetto della legge”.

Ha il rammarico di vedere due squadre importanti della capitale non fare un derby di altissima classifica?
“Il campionato è lungo, ci sono opportunità per raggiungere determinati obiettivi. Mi auguro che la squadra che rappresento oggi dimostri il proprio valore agonistico e le proprie qualità morali con la prestazione di un gruppo coeso ed umile, che non sottovaluti l’avversario ma sia consapevole dei propri mezzi e del fatto che ogni partita va conquistata con una prestazione di eccellenza”.

Pallotta segue il derby collegato dagli Stati Uniti. Vuole dargli un consiglio?
“Non do consigli a nessuno, solo a me stesso: è una partita particolare e uno deve avere la coscienza di controllare le proprie emozioni. Io sono un presidente tifoso della mia squadra da quando sono bambino, potete immaginare che tipo di tensione e sentimenti provo per la partita. Sta a lui stabilire quale approccio deve avere verso la sua squadra e verso questa partita. Spero capisca l’importanza di rappresentare un club importante come il suo come io capisco l’importanza di rappresentare il mio con una storia anche maggiore visto che siamo il primo club della capitale”.

Lotito legge poi il seguente appello: “Voglio mandare un segnale per il cancro: chi vuole combatterlo invii un sms al 45505 con soli 2 euro si aiuterà la ricerca sul cancro”.

E’ più freddo lei o Petkovic? “Viste le nostre origini credo lui, che viene da un paese con temperature molto basse”.