EUROPA LEAGUE. Tutto su CAVANI: EURO o mai più. MAZZARRI c’è. E il NAPOLI?

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Vincere col Dnipro per non uscire. Col Matador c’è Vargas. Il tecnico: “Sto bene, ma non dovete sapere tutto di me. Il turnover? Senza avremmo 7 punti in meno in Serie A”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (M. Malfitano) – Il clamore che ha suscitato la notizia del suo ricovero in clinica per sottoporsi ad una serie di accertamenti, l’ha infastidito parecchio. Così, Mazzarri s’è presentato in sala stampa abbastanza contrariato, ma deciso a difendere la sua privacy. “Sto molto bene come vedete, non è detto che si debba sapere tutto della mia vita privata”, ha ribattuto a chi gli ha chiesto lumi sul suo stato di salute. Una risposta che ha chiuso definitivamente il discorso sul ricovero e sui motivi che l’hanno determinato. Nei suoi pensieri, adesso, c’è soltanto la sfida con il Dnipro di questa sera, valida per la prima giornata di ritorno del girone di Europa League. Una gara che potrebbe essere determinante per il prosieguo del Napoli in questa manifestazione: la classifica impone tre vittorie nelle altrettante partite che restano a disposizione, per avere la certezza della qualificazione. Stavolta, il turnover non sarà totale, com’era accaduto nelle precedenti tre partite. Stasera, col Napoli 2 giocheranno anche Cavani, Inler e Britos. Un tentativo necessario per provare a battere gli ucraini e sperare nelle prossime due partite, altrimenti si dovrebbe parlare di un’eliminazione, per giunta, inaspettata. “Sareste stati più contenti se avessimo sette punti in meno in campionato e fossimo primi nel girone di Europa League? Io non penso, per questo abbiamo fatto delle scelte. Comunque, non ho fatto solo turnover nelle gare precedenti, in Ucraina avrei voluto far giocare Behrami, ma si è infortunato durante il riscaldamento. Talvolta è stato massiccio, è vero, ma prima della partita in base ad una serie di considerazioni, cercherò di schierare la formazione migliore”, ha spiegato l’allenatore. Giocherà Cavani. Mazzarri opterà per il suo impiego per dare maggiore consistenza alla fase offensiva. “Non mi va, però, che si dica che siamo Cavani dipendenti. Senza di lui abbiamo perso, anche se soltanto a Bergamo. È chiaro che lui è il finalizzatore principale, ma la squadra lavora molto per metterlo nella condizione di realizzare. Anche Pandev ed Insigne hanno la capacità di andare a segno con frequenza. Pure Vargas ha segnato una tripletta proprio in Europa League. Lui ed Aronica giocheranno sicuro. Chiedo ai tifosi di non criticare i ragazzi fino al novantesimo”, ha detto Mazzarri, che ha pure contestato alcuni giudizi della critica a proposito degli ultimi risultati. “Abbiamo meritato i punti conquistati sin qui, e sono sette in più dello scorso anno. Siamo terzi e non credo che la squadra soffra di vertigini o avverta le pressioni dell’alta classifica. Abbiamo reagito dopo la sconfitta con la Juventus, non a caso si è vinto col Chievo. Purtroppo capitano momenti così, a Bergamo contro l’Atalanta siamo stati sfortunati e con il Torino avremmo vinto se un incidente, che può succedere ad Aronica come a Buffon, non ci avesse privato dei tre punti. Forse, con tante partite ci manca un pizzico di lucidità e di concretezza. Quando siamo sotto porta dobbiamo spaccare la palla, metterla dentro”, ha concluso l’allenatore non prima, però, di aver chiarito la sua posizione sulla classe arbitrale. “Volete sapere il perché di tante espulsioni? Bene, da qui fino alla fine della stagione non parlerò più del mio rapporto con gli arbitri”.