CHAMPIONS. JUVE-NORDSJAELLAND. OKORE tocca con la mano: involontario, non è rigore

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LA GAZZETTA DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – (A. Frosio) – Serata semplice per il macedone Stavrev, anche per la netta superiorità della Juventus. Da rivedere, giusto per correttezza, l’episodio del 16′ p.t. in area del Nordsjaelland: sul cross basso di Asamoah, il portiere Hansen respinge di piede e il pallone finisce sul braccio di Okore, che è lì davanti. Distanza ravvicinata e azione molto veloce: tocco da ritenere involontario. Più che per l’arbitro, c’è stato molto da fare per i due guardalinee, sollecitati dalla linea danese più volte infilata dalle combinazioni juventine. Molto efficace il secondo assistente, Kostadinov, che nel primo tempo pesca tre volte Giovinco in fuorigioco millimetrico. Tutto sommato se la cava anche il primo assistente Kirovski nel s.t., anche se resta qualche dubbio sulla posizione di Asamoah liberato da Giovinco al 13′ e su quello di Matri lanciato da Pirlo al 25′.