CHAMPIONS. CHELSEA da pazzi, SHAKHTAR ko al 94′. Ci pensa MOSES

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Gara bellissima, decisa da un gol allo scadere dopo le reti di Torres, Oscar e Willian (2)…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (S. Boldrini) – Con un portiere serio, lo Shakhtar Donetsk avrebbe umiliato il Chelsea campione d’Europa nella sua tana londinese. Il gol di testa di Moses all’ultimo secondo di recupero permette invece ai Blues di vincere e di affiancare gli ucraini in testa al girone: un epilogo assolutamente sorprendente dopo che lo Shakthar aveva divorato più volte il tris. Ma lo spettacolo messo in scena dalla banda di Lucescu resta. La squadra ucraina ha giocato un football divertente e spensierato, illuminato dalla coppia brasiliana Fernandinho-Willian, ma gli errori grossolani di Andriy Pyatov, hanno demolito 94 minuti da incorniciare. Lo show di Pyatov comincia al 6′, dopo un inizio a tavoletta del Chelsea. Appoggia il pallone a Rakitskyi che, pressato, glielo restituisce. Pyatov cerca il rinvio in modo goffo, ma colpisce il piede di Torres che si è avventato su di lui: 1-0. Lucescu è di pietra. Lo Shakhtar reagisce da grande squadra. Il pareggio arriva dopo appena tre minuti: incursione di Fernandinho, assist per Willian, Cech preso controtempo. Comincia la lezione di calcio degli ucraini, con Fernandinho in cattedra, Texeira e Srna ottimi assistenti, Willian allievo modello: uno spettacolo. Il Chelsea soffre. La sua famosa linea di trequarti non decolla. Mata è frenato dal muscolo fresco di infortunio. Hazard non è in serata. Anche Oscar latita, ma è lui, al 40′, a firmare un gol sulla seconda comica di Pyatov. Il portiere respinge di testa fuori dall’area e il pallone finisce tra i piedi del brasiliano, all’altezza del cerchio del centrocampo: palombella al volo, Stamford in delirio. Lo Shakhtar rialza la testa in avvio di ripresa. Affondo di Srna, che martella la fascia sinistra ridicolizzando Bertrand: cross rasoterra e piattone al volo di Willian. Gli ucraini vogliono vincere e Rat, con una legnata, colpisce il palo. Il Chelsea è pericoloso solo sui calci da fermo. L’arbitro annulla il gol a Mikel per fuorigioco. Riprende lo show dello Shakhtar. Fernandinho incanta il pubblico londinese. Willian, nel radar del Chelsea da due anni, cerca il tris per convincere Abramovich ad aprire il portafoglio. Di Matteo ha un guizzo. Piazza i cambi della disperazione: dentro Moses e Sturridge. E’ proprio il primo, ad infilare il pallone all’incrocio. Lucescu non crede ai suoi occhi. Di Matteo ringrazia: “Per noi sono tre punti fondamentali. Dovevamo vincere a tutti i costi e mi è piaciuto lo spirito della squadra. Abbiamo cercato il 3-2 fino all’ultimo secondo e siamo stati premiati”.