SERIE A. LAZIO-ROMA. Ansia ROMA, c’è DE ROSSI tra febbre e mercato

LA GAZZETTA DELLO SPORT – K.o. per un virus, Ibra lo vuole al Psg e l’agente va in Inghilterra. Osvaldo: caccia al 10° gol…

RASSEGNA STAMPA – A quattro giorni dal derby, due amici per la pelle come Osvaldo e De Rossi, lottano per il proprio futuro. L’italo-argentino ha scoperto la stracittadina attraverso una gioia e due dispiaceri. Nel derby d’andata di un anno fa Osvaldo segnò il gol del vantaggio giallorosso e pensò bene di scoprire una maglietta celebrativa che — imitando e parafrasando quella sfoggiata da capitan Totti nel 1999 — recitava spavaldamente: “Vi ho purgato anche io”. Vero, ma alla fine il mal di pancia restò alla Roma, visto che la Lazio si aggiudicò il derby in rimonta (2-1) e a fine partita l’attaccante fu anche bacchettato dal d.g. Baldini per quella t-shirt poco elegante. Saltato il ritorno per squalifica, stavolta Osvaldo ha voglia di rivalsa. Per quanto riguarda De Rossi, la società due giorni fa lo ha virtualmente messo sul mercato. Il prezzo? Si parla di 25 milioni, che sia il Real di Mourinho sia il Psg di Ibra  e Ancelotti potrebbero spendere. Ma che non sia un momento felice per De Rossi lo si capisce anche dall’attualità strettamente romana. Ieri infatti il giocatore ha interrotto l’allenamento per un via di un virus gastroenterico che lo ha colpito. Insomma, dopo l’acciacco alla caviglia, anche questo malessere sembra mettere l’azzurro a rischio di perdere un derby che per lui potrebbe significare tanto. Certo, è prematuro dire che per lui possa essere l’ultimo (il mercato di gennaio è storicamente più complicato rispetto a quello estivo), ma le implicazioni psicologiche che una partita del genere possono rivestire in De Rossi sono infinite.