NAPOLI. MAZZARI: ” Non parliamo della mi vita privata. Domani gioca VARGAS”

Il tecnico toscano presenta la delicatissima sfida di domani contro il sorprendente Dnipro

 

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Si è appena conclusa la conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia del match di Europa League di domani sera, ecco i punti salienti:

Sulla formazione di domani: “Non è vero che ho fatto il turnover totale, spesso hanno giocato dei calciatori  che hanno sempre giocato anche in campionato come Behrami. Schiererò la formazione migliore che mi offre maggiori garanzieAronica giocherà. Vargas? Giocherà anche domani”.“.

Sulle difficoltà del doppio impegno:Bisogna fare delle scelte. Avreste voluto passare in Europa League e avere sette punti in meno in campionato? Ne abbiamo sette in più e domani proveremo a portare a casa la partita per passare anche il turno. Se avessimo gestito meglio le tante vittorie distrubendole meglio non si sarebbe parlato di queste difficoltà. Col Toro è andata così, a Bergamo abbiamo fatto meglio che con la Fiorentina o con la Sampdoria”.

Sulla dipendenza da Cavani: “Non credo. Prima avevamo fatto risultato anche senza di lui, solo a Bergamo abbiamo perso. E’ chiaro che lui è il finalizzatore principale, ma anche Hamsik, Pandev possono fare gol e piano piano vedremo anche Insigne”.

Sulle difficoltà della squadra negli ultimi tempi: “Col Chievo abbiamo vinto. A Bergamo ho visto un Napoli che ci ha creduto, ha avuto gli episodi contro mentre loro hanno fatto un tiro e mezzo. Per volontà, attenzione e determinazione non c’è nulla da dire .Col Torino è capitato un infortunio di un giocatore. Come capitato a Buffon l’anno scorso col Lecce, chiese scusa a tutti e poi bisogna andare avanti. Col Torino la partita era stata portata a casa, nonostante le difficoltà che racchiudeva l’avversario”.

Sulle sue condizioni di salute: “La vita privata deve restare tale, ieri potevo andare a fare un giro, non si deve sapere dove sono. Poi posso dire che comunque sto bene e sono contento dell’affetto della gente”.

Infine una richiesta per i tifosi: “Dico quello che ho sempre detto, di sostenere i nostri giocatori durante la partita anche nelle difficoltà e poi, alla fine, se proprio lo spettacolo non è piaciuto, di fischiare pure se vogliono“.