LA GAZZETTA DELLO SPORT – Con la Dinamo lo svedese ispira, ottavi vicini. Scontri tra tifosi, 100 croati arrestati…
RASSEGNA STAMPA – (L. Calamai) – Zlatan confeziona i quattro assist che Alex, Matuidi, Menez e Hoarau trasformano in un 4-0 che porta i francesi a un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions. Il Psg è lui, Ibra. Certo, gli avversari sono poco o nulla. La Dinamo Zagabria è ferma a zero punti e zero gol. Per una volta sceglie di allontanarsi di qualche metro dall’area di rigore avversaria, vestendosi da uomo-assist invece che da cannoniere. Ma il risultato è sempre lo stesso. Più indietro o più avanti fa comunque la differenza. Zlatan inizia la sua esibizione con un cross al bacio che il brasiliano Alex deposita in rete con una bella girata al volo (16′ del primo tempo) poi, nella ripresa imbuca nel corridoio giusto Matuidi (16′) e consegna a Menez il pallone che il francese con un paio di dribbling e una conclusione rasoterra deposita in rete (20′). Il quarto assist arriva con la complicità del portiere Kelava sul quale Ibra frana: nel contratto tra i due la palla schizza via e finisce sui piedi del nuovo entrato Hoarau che trasforma. Il Psg marcia alla grande in Champions anche se il sorteggio gli ha regalato un girone più che abbordabile. Ancelotti sceglie di partire con Verratti in panchina ma a inizio ripresa lo lancia nella mischia al posto del mediocre Sissoko. E il ragazzino regala subito più ordine alla manovra dei parigini. Non convince invece Lavezzi, ancora lontano anni luce da una condizione fisica ideale. E’ tanta roba anche la guerriglia scatenata nella notte di lunedì dagli ultrà della Dinamo Zagabria. Nella zona della Bastiglia si scontrano con una trentina di tifosi-teppisti del Psg. Risultato: un ferito grave (croato) e cento ultra della Dinamo arrestati per atti di violenza e per non aver rispettato l’ordine emanato dal Ministro degli Interni francese che vietava la presenza di tifosi provenienti da Zagabria. Un’altra sconfitta per questa impresentabile Dinamo.
