CHAMPIONS. JUVE. Vietato fallire. A cominciare da MATRI

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Con i danesi serve solo la vittoria. L’attaccante cerca il gol perduto: con lui Giovinco o Quagliarella…

(Getty images)

RASSEGNA STAMPA – (G.B. Olivero) – Eccola, l’occasione. Improvvisa, invitante, importante. Come tutte le occasioni vere porta con sé il carattere dell’unicità. Di sicuro lo stato d’animo di Matri non è sereno perché l’attaccante non sente la fiducia, perché gli manca il gol, perché non ha quelle tre-quattro partite consecutive che gli servirebbero, questo almeno pensa lui, per ritrovarsi davvero. La scelta di Conte, annunciata da Alessio in conferenza stampa, ha una logica evidente: contro il Nordsjaelland la Juve deve vincere, quindi deve segnare e il tecnico si affida all’attaccante che potenzialmente è il migliore in area. Matri sa fare gol, ha fisico e tecnica, ma a volte non è abbastanza cattivo. Stasera pensi a fare gol. Contro il Nordsjaelland Matri deve soprattutto segnare: per urlare la sua gioia, per riabilitare il reparto offensivo bianconero, per regalare alla Juve la prima vittoria in Champions e mantenere viva la speranza di qualificazione agli ottavi. Accanto a Matri “giocherà uno tra Giovinco e Quagliarella“, dice Alessio. Il favorito anche stavolta sembra essere Giovinco. Lichtsteiner è in vantaggio su Isla e Pogba dovrebbe stare almeno inizialmente in panchina. Vucinic, nonostante la contusione al polpaccio sinistro è stato convocato come tutti i suoi compagni: al massimo Mirko andrà in panchina, ma Conte ha voluto comunque coinvolgere l’intero gruppo quasi a sottolineare il momento particolare dopo la prima sconfitta in campionato. La Juventus è unita e pronta a reagire.