MILAN. ALLEGRI ora vede la fine del tunnel: “Vorrei restare”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – “Berlusconi ha fatto la scelta giusta, adesso dateci tempo per crescere. E confermarci”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (A. Bocci) – Allegri fa presente che gli piacerebbe portare in salvo il progetto appena nato. “Ho un contratto di due anni, sto bene al Milan, mi trovo benissimo con la società. Voglio finire il lavoro, a meno che non mi mandino via prima della scadenza del contratto”. La situazione in casa Milan si è fatta più tranquilla. Nelle ultime tre partite sono arrivati due successi e un pareggio. Il Milan andrà all’attacco del Malaga, Allegri cerca di sciogliere definitivamente le tensioni: “Anche se il Malaga è un’ottima squadra, io credo che per come si è messo il girone si deciderà all’ultima giornata, perchè ci sono ancora molti punti in palio. La possibilità più grande è questa: che si risolva tutto più avanti. Questa gara è importante, non decisiva”. Allegri mette l’accento sul lato buono: la crescita di quei giovani che lui stesso vorrebbe guidare l’anno prossimo. “La società sta facendo un’ottima politica, sta mettendo le basi per un lavoro importante. Nel calcio non si improvvisa niente. Non ci deve essere la pretesa di vincere dopo due o tre mesi. Berlusconi ha tenuto una squadra con campionissimi. Questa volta, per rispetto anche di tutti i cittadini italiani, si sono dovute fare simili scelte. Abituarsi a giocare a San Siro ti ruba del tempo. Questa squadra ha una buona base per lottare per i primi tre posti. Non è un merito mio. Innanzitutto dei ragazzi, del settore giovanile e del Milan. I giovani di valore ci sono. L’anno scorso c’erano Merkel e Strasser, ora è tutt’altra squadra, ma a El Shaarawy hanno fatto bene le 28 presenze della scorsa stagione. Il sistema di gioco di quest’anno lo aiuta. Alla base di tutto ci sono le qualità dei giocatori”. La linea pare scelta, il sistema di gioco anche. Sugli interpreti qualche dubbio rimane. Pato ha bisogno di avere altre chance per ritrovarsi e infatti dovrebbe vincere la concorrenza di Pazzini. E Boateng al posto di Emanuelson è un’idea che tenta Allegri. Prince ha avuto un problema al ginocchio che l’ha tenuto lontano dalla squadra. Col Chievo ha fatto una bella entrata in tutti i sensi. Ci si aspetta sempre tanto da lui, ma non deve accollarsi tutte le responsabilità dei problemi del Milan, che non sono sue”. Per i giovani è difficile giocare bene a questi livelli, aggiunge Allegri. “E anche io faccio degli errori”.